𝐌𝐎𝐋𝐓𝐎 𝐏𝐈𝐔' 𝐃𝐈 𝐔𝐍𝐀 𝐒𝐄𝐌𝐏𝐋𝐈𝐂𝐄 𝐀𝐌𝐈𝐂𝐇𝐄𝐕𝐎𝐋𝐄

Quella di stasera a San Siro, sulla carta è la quinta amichevole stagionale del Milan, ma in realtà è molto di più, e non può essere certamente classificata come tale. 

Perché nonostante il periodo estivo, il caldo record e il grande esodo verso altri lidi, San Siro sarà quasi pieno, come ormai accade da tempo. 

Di fronte ci saranno il Milan, più che mai attivo sul mercato in entrata e uscita, con qualche pezzo nuovo, come Pavlovic e Morata che hanno pochi allenamenti sulle gambe, mentre Emerson Royal ha appena firmato per i rossoneri, e poi il Monza, che ha perso i pezzi pregiati Di Gregorio e Colpani, ma ha visto ritornare Daniel Maldini e Stefano Sensi in Brianza. E poi c’è Alessandro Nesta sulla panchina brianzola, grande leggenda rossonera, a rendere ancora più speciale l’atmosfera.

Questo sarà anche l’ultimo test amichevole prima dell’esordio ufficiale in campionato, sempre a San Siro contro il Torino di Vanoli, quindi sarà anche l’occasione per cercare di calibrare ulteriormente la rosa, anche se in America si sono già viste buone trame e risultati eccellenti. 

E poi sarà una partita speciale, perché la serata e il trofeo sono dedicati a lui: Silvio Berlusconi. Colui che più di tutti ha segnato il calcio italiano ed internazionale negli ultimi quarant'anni, portando il Milan nell'olimpo del calcio e dello sport, scrivendo pagine semplicemente uniche ed ineguagliabili. Così com'è stata una grande impresa portare il Monza dalla Lega Pro alla Serie A, prendendolo da una situazione alquanto deficitaria.

Un giusto tributo a chi ha fatto grande il calcio italiano, con lungimiranza, competenze uniche e straordinarie, stando sempre un passo avanti a tutti, con una mentalità unica ed inarrivabile, che servirebbe dannatamente nel povero e anacronistico calcio nostrano.

Grazie di tutto, Presidente.

Grazie Silvio.

- 𝑭𝒂𝒃𝒊𝒐 "𝑰𝒍 𝑪𝒂𝒔𝒄𝒊𝒂" -

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