Oggi compie gli anni 🎂 Iomar do Nascimento, meglio conosciuto come Mazinho, centrocampista brasiliano la cui carriera si è sviluppata principalmente in Italia e Spagna.
Giocatore intelligente tatticamente e versatile (giocava mediano, ma poteva essere impiegato anche come terzino) Mazinho si fece conoscere nella seconda metà degli anni 80 con il Vasco da Gama, diventando uno dei fissi della nazionale brasiliana, con cui vinse un argento alle Olimpiadi di Seul nel 1988 e la Coppa America del 1989.
Erano anni, quelli, che una stella internazionale dove passare per forza per la Serie A, anche accettando offerte di squadre minori. Nel 1990 Mazinho finì così al Lecce di Boniek, e dopo la retrocessione dei pugliesi si riunì con il tecnico Lazaroni alla Fiorentina.
All'epoca era ancora vigente la regola dei 3 stranieri, così nell'estate del 1992 l'ambizioso Cecchi Gori decise di sacrificare il duo brasiliano Mazinho-Dunga per portare al Franchi i più glamour Brian Laudrup ed Effemberg. Mazinho tornò così in Brasile, al Palmeiras.
Nel 1994 Mazinho fece parte, assieme a Dunga e Mauro Silva della diga del centrocampo del Brasile Campione del Mondo e per lui arrivò un'altra chance in Europa, stavolta in Spagna.
Mazinho giocò due stagioni al Valencia, voluto dal connazionale Parreira, poi nel 1996 passò al Celta Vigo. Aveva già 30 anni e sembrò un ultimo step verso la fine della carriera, invece al Balaidos Mazinho visse una seconda giovinezza, e il suo apporto determinante nel dare equilibrio a una squadra a trazione anteriore. Non a caso, Makelele disse che imparò il mestiere di mediano proprio a Vigo, osservando quello che faceva Mazinho.
Nella stagione 2000-01 giocò in Segunda, con l'Elche, prima di far rientro in Brasile ed appendere le scarpette al chiodo con il Vitoria.
Mazinho vanta 55 partite e 2 reti in Serie A, 185 partite e 8 reti in Liga.
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