"Ciò che mi insegnò Michels dal 1968 in poi lasciò in me un segno incancellabile nel mio modo di intendere il calcio. Per esempio, l'idea che difendere consista nel concedere il minor tempo possibile agli avversari. O che gli spazi si debbano allargare in fase di possesso palla e restringere in fase di non possesso, perché nel calcio ogni cosa è una funzione della distanza...
I suoi allenamenti erano duri e io ho sempre odiato profondamente le sessioni di corsa. Ogni volta che Rinus Michels ci mandava a correre tra i boschi, cercavo di andare più avanti possibile, poi mi nascondevo dietro un albero finché gli altri tornavano, sperando che nessuno nel frattempo si mettesse a fare la conta. Per un po' andò bene poi Michels se ne accorse. Per punizione dovetti presentarmi alle 8 di mattina del mio giorno libero per un allenamento supplementare. Alle 8 in punto Michels arrivò in auto, ancora con il pigiama addosso, abbassò il finestrino e mi disse "Per me fa troppo freddo, torno sotto le coperte". Mi aveva preso in giro."
(J. Cruyff)
Il 9 febbraio 1928 nasceva il genio olandese Rinus Michels, allenatore dell'Ajax e dell'Olanda del Calcio totale, non potevo non dedicargli un post.
Ovviamente con le parole del suo discepolo Johan
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