Oggi, in data 16 febbraio 2023, come Collettivo Autorganizzato Rossellini, e più semplicemente in quanto studentə, abbiamo deciso di fare picchetto davanti la nostra sede succursale, la quale è stata luogo, per il secondo anno di fila, di un abuso di potere e conseguente molestia da parte di un docente.
Un alunno è stato prima accusato di aver rubato dei soldi, ed è successivamente stato invitato, dopo essere stato portato al bagno, a levarsi scarpe e pantaloni per consentire una perquisizione da parte del docente stesso.
La vicenda è stata subito denunciata e la dirigenza ha immediatamente sospeso il docente protagonista.
Riteniamo aberrante che all’interno del nostro istituto, come in molti altri, possano accadere eventi di questo genere: la scuola dovrebbe poterci permettere di sentirci al sicuro, dovrebbe far sbocciare ogni nostra peculiarità o dote, non annientarci, distruggerci psicologicamente e talvolta anche fisicamente.
Questa è la chiara manifestazione di un sistema disinteressato allə studentə e alla loro salute, e in più larga scala disinteressato ai bisogni delle persone.
Possiamo benissimo portare come esempio il considerevole aumento dei suicidi di licealə e universitariə legato al sistema scolastico, come il recente caso dell’Università di Milano, o anche le tre morti durante il PCTO.
Si può vedere questo disinteresse anche nelle condizioni precarie o disastrate dei nostri istituti, che invece di poter usufruire dei fondi del PNRR, vedono finanziata una guerra imperialista proprio con gli stessi fondi.
Ora Basta!
Pretendiamo che fatti come quello successo nel nostro istituto non accadano più.
Pretendiamo una scuola sicura, alternativa, transfemminista, sensibile ad accogliere le necessità di noi studentə.
Pretendiamo l’abolizione immediata del PCTO, perché la morte di tre ragazzi non può passare inosservata neanche di fronte al più marcio dei sistemi.
Pretendiamo di essere ascoltati, siamo i protagonisti della scuola e così Pretendiamo di essere trattati.
firmato :
Collettiv Autorganizzato Rossellini
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