L’uomo nella foto è uno dei tanti martiri laici di questo paese. Si chiamava Attilio Manca. Medico di talento, con una bella carriera davanti.
Lo trovarono nel 2004, il volto pestato, in una stanza a Viterbo. Dissero: “suicidio”. Anche se non tornava nulla con quella tesi lì.
Ora è spuntata fuori un’intercettazione: “fategli la doccia”. Era la frase che i mafiosi si ripetevano al telefono parlando di Attilio. Lo ammazzarono perché Manca non volle curare il boss Provenzano. Non poteva, non ci riusciva. Non era un mafioso e non voleva avere niente a che fare con la mafia.
Disse no a Provenzano e lo ammazzarono. Per poi infangarne la memoria. Per decenni.
La famiglia, ora, può forse avere giustizia. Dopo decenni di dolore.
Andrea Scanzi
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