A 64 anni, Francesca (nome di fantasia) non ha un soldo in tasca, è sola, non ha un lavoro. E ha un figlio disabile a carico.
E così di fronte all'opzione di lasciare il figlio senza niente da mangiare o fare qualcosa che non aveva mai fatto prima, ha scelto la seconda strada: ha sottratto da un supermercato della provincia di Latina i prodotti che non poteva pagare. Ha fatto la scelta che – umanamente – ogni madre farebbe.
L’hanno bloccata subito. Se ne sono accorti subito. Perché Francesca non è una ladra, non è una poco di buono: è una persona indigente che in preda alla disperazione ha commesso uno sbaglio per sopravvivere, lei e il figlio.
Arrivati sul posto, i carabinieri hanno verificato il suo essere davvero in stato di estrema indigenza e hanno fatto il bel gesto di pagare loro, per intero, la spesa.
In Italia ci sono oltre 5 milioni di “Francesca”. Persone in povertà assoluta che hanno difficoltà – enormi – a mettere un piatto di pasta in tavola. Persone ridotte alla disperazione.
Un modo per aiutarle, è attraverso il Reddito alimentare: non denaro, ma alimenti erogati regolarmente. Alimenti che i supermercati butterebbero via, e che invece possono essere donati tramite lo Stato a chi ne ha bisogno.
Possiamo realizzarlo, perché ha un costo prossimo allo zero per lo Stato.
E per chi volesse aiutare a farlo, basta una firma per sostenerlo: https://chng.it/tgWh9c5t
Leonardo Cecchi
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