di Lara Crinò
Il paleoantropologo kenyota aveva 77 anni. Dopo gli scavi fondamentali degli anni Settanta e Ottanta su homo abilis e homo herectus, si era impegnato contro il commercio dell'avorio e il massacro degli elefanti
Non è cosa comune che un paleoantropologo contenda a sportivi e presidenti la copertina di Time. Ma il kenyota Richard Leakey, la cui morte a 77 anni è stata annunciata "con profondo dolore" dal presidente del Kenya, Uhuru Kenyatta, aveva avuto nella sua vita avventurosa anche questo onore. Negli anni Settanta, dopo le sue prime scoperte importanti, la rivista americana aveva infatti scelto di presentarlo ai suoi lettori con una foto in cui teneva accanto a sé un modello di homo habilis e il titolo How Man Became Man, come l'uomo è diventato uomo.
Era la consacrazione per Leakey, che pur non avendo avuto un'educazione formale in campo archeologico era figlio d'arte: i genitori, Louis e Mary Leakey, discendenti di missionari inglesi, avevano lavorato per decenni in Africa orientale nello scavo e nella classificazione dei fossili di ominidi e delle loro impronte. Le loro scoperte sull'homo habilis e sull'homo herectus avevano contribuito a chiarire che quelle terre africane erano in effetti la culla dell'umanità.
Richard Leakey aveva iniziato come guida nei safari, prima di vincere
poco più che ventenne una borsa di studio della National Geographic
Society per scavare sulle rive del lago Turkana, nel Kenya
settentrionale.
I suoi studi tra gli anni '70 e '80 cambiarono la comprensione
scientifica dell'evoluzione umana; la più importante è quella di uno
straordinario scheletro di homo erectus nel 1984, un reperto che fu
soprannominato "Turkana Boy". Lavorò a una serie tv per la Bbc ma
soprattutto, nell'ultima parte della sua vita, intensificò l'impegno
politico contro il massacro degli elefanti legato al commercio
dell'avorio e per la salvaguardia dell'ambiente. Nominato direttore dei
musei del Kenya e dal 1989 a capo dell'agenzia nazionale per la fauna
selvatica, poi Kenya Wildlife Service, o Kws, lasciò l'incarico nel
1994, dopo aver perso le gambe in un incidente aereo nella Rift Valley.
Tornò a capo del Kws dal 2015 al 2018, poi lasciò per l'aggravarsi delle
sue condizioni di salute.
Di sé aveva detto: "Sarò sempre interessato all'evoluzione umana. È il nostro passato, come specie, che può guidarci nel futuro"
https://www.repubblica.it/cultura/2022/01/02/news/e_morto_richard_leakey_le_sue_scoperte_cambiarono_la_storia_dell_evoluzione_uman-332466607/
Kissinger71
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