Zeman a 74 anni crea una scena Amarcord, sotto la pioggia senza cappuccio con il solo amore per il suo lavoro. Il Boemo entra sempre più nel mito è più che riconciliare, ricorda con i suoi esempi, qual’è l’essenza del calcio e dello sport.
“Ci allenavamo su un campo di terra sconnesso, il San Ciro, 70 per 40. La domenica ospitavamo la Juventus e il Milan, che allo Zaccheria rischiavamo anche di battere, e ci allenavamo su quel campetto. Una volta non potemmo allenarci nemmeno li, perché pioveva allo stadio e al San Ciro c’era oratorio e ci allenammo sul piazzale dello stadio, facevamo gli allunghi con la gente e i bambini che ti correvano dietro. Era un po’ come rivivere l’infanzia, il problema era che giocavi in Serie A! Di Biagio (Da Zemanlandia di Giuseppe Sansonna sul Foggia anni 90),
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