domenica 14 novembre 2021

Astutillo Malgioglio

 


«Se stai sempre con gli handicappati, quanno ce pensi ar pallone?»


Così gli urlavano dagli spalti. Astutillo Malgioglio, ex portiere di serie A, aveva iniziato ad occuparsi di sociale e di aiuto ai bambini con distrofia quando ancora giocava nel Brescia. E nel frattempo studiava anche medicina.


Brescia, Roma, Lazio, Inter. Nonostante gli insulti, le contestazioni, i problemi delle società e dei tifosi che lo volevano solo sul campo e non a “perder tempo con gli handicappati”, Astutillo non mollò mai. E con i soldi che gli davano manteneva una palestra per ragazzi in difficoltà, per far fare loro riabilitazione.


Poi nel 2001 finisce tutto. Non riesce più a sostenere tutto da solo, ma continua a farlo con la sua competenza, assieme alla moglie. Continua a partecipare a progetti, ad aiutare in ogni modo. 


Da ragazzo, fino ad oggi, non ha mai mollato. Nonostante le critiche, gli insulti, le privazioni. 

Ieri il Presidente Mattarella tutto questo l’ha premiato dandogli l’Ordine al Merito. Il coronamento del merito del suo impegno sociale. 


A lui, un grazie infinito per aver reso questa persona straordinaria un esempio per tutto il Paese.

Lorenzo Tosa 

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