Fu l'artefice dell'operazione che
risolse la crisi dei sei ostaggi americani a Teheran. Il ruolo venne
interpretato da Ben Affleck, "Sono così orgoglioso di aver lavorato per
lui e di aver raccontato una delle sue storie"
E' morto Antonio 'Tony' Mendez, l'ex agente della Cia diventato
scrittore, artefice dell'operazione che risolse la crisi degli ostaggi
americani a Teheran dopo la rivoluzione iraniana del 1979. Mendez si è
spento per le complicazioni del morbo di Parkinson, ieri, nella sua casa
di Frederick, nel Maryland, all'età di 78 anni.
Dal suo libro autobiografico "The Master of Disguise: My Secret Life in the Cia" del 2000, il regista e attore statunitense Ben Affleck ha tratto il film "Argo" del 2012 sulla vicenda degli ostaggi Usa in Iran. La pellicola ha ottenuto numerosi riconoscimenti internazionali, tra cui tre Premi Oscar, compreso quello al miglior film, tre British Academy Film Awards e due Golden Globe. In concomitanza con l'uscita del film, Mendez pubblicò "Argo" (Mondadori, 2012), scritto con il giornalista statunitense Matt Baglio.
La notizia della scomparsa è stata data dalla famiglia di Mendez con un comunicato diffuso su Twitter dal suo agente letterario, Christy Fletcher: "Sono molto triste nel riportare questa notizia", scrive. "E' stato un onore poter lavorare con Tony Mendez e la moglie Jonna per 20 anni. E' una perdita terribile per la sua famiglia, gli amici e il mondo. Mi mancherà molto".
L'agente ha allegato al messaggio il comunicato ufficiale della famiglia la quale precisa che Mendez è morto in seguito alle complicazioni legate al morbo di Parkinson. "Stamane, Antonio (Tony) J. Mendez è deceduto alla malattia che gli fu diagnosticata 10 anni fa. Era circondato dalla sua famiglia a cui mancherà molto. L'ultima cosa che lui e la moglie hanno fatto è quello di consegnare il loro nuovo libro all'editore. E' morto pensando di aver completato le storie che voleva raccontare", si legge nel comunicato. Il nuovo libro che uscirà a maggio negli Usa è intitolato "The Moscow Rules: The Secret Cia Tactics that Helped America Win the Cold War". Mendez con la moglie ha scritto anche "Spy Dust" (2003) e insieme si sono dedicati alla direzione dell'International Spy Museum di Washington.
Nominato tra i cinquanta migliori agenti segreti di tutti i tempi, Mendez è stato un agente della Cia sotto copertura per 27 anni, dal 1963 al 1990 e nel 1980 ha ricevuto la Stella al Valore dell'intelligence per aver diretto il salvataggio di sei diplomatici statunitensi dall'Iran durante la crisi degli ostaggi dal 4 novembre 1979 al 20 gennaio 1981. Fu lui a creare con successo 'Canadian Caper', ossia l'operazione segreta congiunta tra Stati Uniti e Canada per risolvere la crisi degli ostaggi americani a Teheran, dopo la rivoluzione iraniana che portò al potere Khomeini. Nel film "Argo" il regista e attore Ben Affleck interpreta proprio Mendez.
"Tony Mendez fu un eroe americano. Un uomo di straordinaria grazia, decenza, umiltà e gentilezza. Non ha mai cercato i riflettori per le sue azioni, ha semplicemente cercato di servire il suo Paese. Sono così orgoglioso di aver lavorato per lui e di aver raccontato una delle sue storie", è il messaggio di cordoglio dell'attore su Twitter.
Dal suo libro autobiografico "The Master of Disguise: My Secret Life in the Cia" del 2000, il regista e attore statunitense Ben Affleck ha tratto il film "Argo" del 2012 sulla vicenda degli ostaggi Usa in Iran. La pellicola ha ottenuto numerosi riconoscimenti internazionali, tra cui tre Premi Oscar, compreso quello al miglior film, tre British Academy Film Awards e due Golden Globe. In concomitanza con l'uscita del film, Mendez pubblicò "Argo" (Mondadori, 2012), scritto con il giornalista statunitense Matt Baglio.
La notizia della scomparsa è stata data dalla famiglia di Mendez con un comunicato diffuso su Twitter dal suo agente letterario, Christy Fletcher: "Sono molto triste nel riportare questa notizia", scrive. "E' stato un onore poter lavorare con Tony Mendez e la moglie Jonna per 20 anni. E' una perdita terribile per la sua famiglia, gli amici e il mondo. Mi mancherà molto".
L'agente ha allegato al messaggio il comunicato ufficiale della famiglia la quale precisa che Mendez è morto in seguito alle complicazioni legate al morbo di Parkinson. "Stamane, Antonio (Tony) J. Mendez è deceduto alla malattia che gli fu diagnosticata 10 anni fa. Era circondato dalla sua famiglia a cui mancherà molto. L'ultima cosa che lui e la moglie hanno fatto è quello di consegnare il loro nuovo libro all'editore. E' morto pensando di aver completato le storie che voleva raccontare", si legge nel comunicato. Il nuovo libro che uscirà a maggio negli Usa è intitolato "The Moscow Rules: The Secret Cia Tactics that Helped America Win the Cold War". Mendez con la moglie ha scritto anche "Spy Dust" (2003) e insieme si sono dedicati alla direzione dell'International Spy Museum di Washington.
Nominato tra i cinquanta migliori agenti segreti di tutti i tempi, Mendez è stato un agente della Cia sotto copertura per 27 anni, dal 1963 al 1990 e nel 1980 ha ricevuto la Stella al Valore dell'intelligence per aver diretto il salvataggio di sei diplomatici statunitensi dall'Iran durante la crisi degli ostaggi dal 4 novembre 1979 al 20 gennaio 1981. Fu lui a creare con successo 'Canadian Caper', ossia l'operazione segreta congiunta tra Stati Uniti e Canada per risolvere la crisi degli ostaggi americani a Teheran, dopo la rivoluzione iraniana che portò al potere Khomeini. Nel film "Argo" il regista e attore Ben Affleck interpreta proprio Mendez.
"Tony Mendez fu un eroe americano. Un uomo di straordinaria grazia, decenza, umiltà e gentilezza. Non ha mai cercato i riflettori per le sue azioni, ha semplicemente cercato di servire il suo Paese. Sono così orgoglioso di aver lavorato per lui e di aver raccontato una delle sue storie", è il messaggio di cordoglio dell'attore su Twitter.
E' morto Antonio 'Tony' Mendez, l'ex agente della Cia diventato
scrittore, artefice dell'operazione che risolse la crisi degli ostaggi
americani a Teheran dopo la rivoluzione iraniana del 1979. Mendez si è
spento per le complicazioni del morbo di Parkinson, ieri, nella sua casa
di Frederick, nel Maryland, all'età di 78 anni.
Dal suo libro autobiografico "The Master of Disguise: My Secret Life in the Cia" del 2000, il regista e attore statunitense Ben Affleck ha tratto il film "Argo" del 2012 sulla vicenda degli ostaggi Usa in Iran. La pellicola ha ottenuto numerosi riconoscimenti internazionali, tra cui tre Premi Oscar, compreso quello al miglior film, tre British Academy Film Awards e due Golden Globe. In concomitanza con l'uscita del film, Mendez pubblicò "Argo" (Mondadori, 2012), scritto con il giornalista statunitense Matt Baglio.
La notizia della scomparsa è stata data dalla famiglia di Mendez con un comunicato diffuso su Twitter dal suo agente letterario, Christy Fletcher: "Sono molto triste nel riportare questa notizia", scrive. "E' stato un onore poter lavorare con Tony Mendez e la moglie Jonna per 20 anni. E' una perdita terribile per la sua famiglia, gli amici e il mondo. Mi mancherà molto".
L'agente ha allegato al messaggio il comunicato ufficiale della famiglia la quale precisa che Mendez è morto in seguito alle complicazioni legate al morbo di Parkinson. "Stamane, Antonio (Tony) J. Mendez è deceduto alla malattia che gli fu diagnosticata 10 anni fa. Era circondato dalla sua famiglia a cui mancherà molto. L'ultima cosa che lui e la moglie hanno fatto è quello di consegnare il loro nuovo libro all'editore. E' morto pensando di aver completato le storie che voleva raccontare", si legge nel comunicato. Il nuovo libro che uscirà a maggio negli Usa è intitolato "The Moscow Rules: The Secret Cia Tactics that Helped America Win the Cold War". Mendez con la moglie ha scritto anche "Spy Dust" (2003) e insieme si sono dedicati alla direzione dell'International Spy Museum di Washington.
Nominato tra i cinquanta migliori agenti segreti di tutti i tempi, Mendez è stato un agente della Cia sotto copertura per 27 anni, dal 1963 al 1990 e nel 1980 ha ricevuto la Stella al Valore dell'intelligence per aver diretto il salvataggio di sei diplomatici statunitensi dall'Iran durante la crisi degli ostaggi dal 4 novembre 1979 al 20 gennaio 1981. Fu lui a creare con successo 'Canadian Caper', ossia l'operazione segreta congiunta tra Stati Uniti e Canada per risolvere la crisi degli ostaggi americani a Teheran, dopo la rivoluzione iraniana che portò al potere Khomeini. Nel film "Argo" il regista e attore Ben Affleck interpreta proprio Mendez.
"Tony Mendez fu un eroe americano. Un uomo di straordinaria grazia, decenza, umiltà e gentilezza. Non ha mai cercato i riflettori per le sue azioni, ha semplicemente cercato di servire il suo Paese. Sono così orgoglioso di aver lavorato per lui e di aver raccontato una delle sue storie", è il messaggio di cordoglio dell'attore su Twitter.
Dal suo libro autobiografico "The Master of Disguise: My Secret Life in the Cia" del 2000, il regista e attore statunitense Ben Affleck ha tratto il film "Argo" del 2012 sulla vicenda degli ostaggi Usa in Iran. La pellicola ha ottenuto numerosi riconoscimenti internazionali, tra cui tre Premi Oscar, compreso quello al miglior film, tre British Academy Film Awards e due Golden Globe. In concomitanza con l'uscita del film, Mendez pubblicò "Argo" (Mondadori, 2012), scritto con il giornalista statunitense Matt Baglio.
La notizia della scomparsa è stata data dalla famiglia di Mendez con un comunicato diffuso su Twitter dal suo agente letterario, Christy Fletcher: "Sono molto triste nel riportare questa notizia", scrive. "E' stato un onore poter lavorare con Tony Mendez e la moglie Jonna per 20 anni. E' una perdita terribile per la sua famiglia, gli amici e il mondo. Mi mancherà molto".
L'agente ha allegato al messaggio il comunicato ufficiale della famiglia la quale precisa che Mendez è morto in seguito alle complicazioni legate al morbo di Parkinson. "Stamane, Antonio (Tony) J. Mendez è deceduto alla malattia che gli fu diagnosticata 10 anni fa. Era circondato dalla sua famiglia a cui mancherà molto. L'ultima cosa che lui e la moglie hanno fatto è quello di consegnare il loro nuovo libro all'editore. E' morto pensando di aver completato le storie che voleva raccontare", si legge nel comunicato. Il nuovo libro che uscirà a maggio negli Usa è intitolato "The Moscow Rules: The Secret Cia Tactics that Helped America Win the Cold War". Mendez con la moglie ha scritto anche "Spy Dust" (2003) e insieme si sono dedicati alla direzione dell'International Spy Museum di Washington.
Nominato tra i cinquanta migliori agenti segreti di tutti i tempi, Mendez è stato un agente della Cia sotto copertura per 27 anni, dal 1963 al 1990 e nel 1980 ha ricevuto la Stella al Valore dell'intelligence per aver diretto il salvataggio di sei diplomatici statunitensi dall'Iran durante la crisi degli ostaggi dal 4 novembre 1979 al 20 gennaio 1981. Fu lui a creare con successo 'Canadian Caper', ossia l'operazione segreta congiunta tra Stati Uniti e Canada per risolvere la crisi degli ostaggi americani a Teheran, dopo la rivoluzione iraniana che portò al potere Khomeini. Nel film "Argo" il regista e attore Ben Affleck interpreta proprio Mendez.
"Tony Mendez fu un eroe americano. Un uomo di straordinaria grazia, decenza, umiltà e gentilezza. Non ha mai cercato i riflettori per le sue azioni, ha semplicemente cercato di servire il suo Paese. Sono così orgoglioso di aver lavorato per lui e di aver raccontato una delle sue storie", è il messaggio di cordoglio dell'attore su Twitter.
Tony Mendez was a true American hero. He was a man of extraordinary grace, decency, humility and kindness. He never sought the spotlight for his actions, he merely sought to serve his country. I’m so proud to have worked for him and to have told one of his stories. #RIPTonyMendez
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Il 4 novembre 1979, nel pieno della rivoluzione iraniana, centinaia di militanti diedero l'assalto all'ambasciata statunitense a Teheran, prendendo in ostaggio una cinquantina di membri del personale diplomatico e chiedendo l'estradizione di Mohammad Reza Pahlavi, lo scià in esilio negli Stati Uniti, per poterlo processare in patria. Era l'inizio di una lunga crisi internazionale, che vide susseguirsi strenui negoziati e un tentativo di liberare gli ostaggi con la forza (Operazione Eagle Claw) che finì tragicamente.
Al momento dell'attacco, sei appartenenti al corpo diplomatico statunitense che si trovavano nel compound dell'ambasciata riuscirono a fuggire per le strade della capitale e a nascondersi nell'abitazione dell'ambasciatore canadese Ken Taylor. Erano temporaneamente al sicuro, ma l'intelligence americana sapeva bene che se fossero stati scovati avrebbero rischiato seriamente la vita. Occorreva farli uscire al più presto dall'Iran.
L'idea vincente per riportarli a casa venne a Mendez, all'epoca agente tecnico operativo della Cia, grazie anche alle sue frequentazioni con il mondo di Hollywood e alla sua grande esperienza nel campo dei travestimenti: una squadra di agenti sotto copertura avrebbe fatto passare i sei diplomatici per membri di una troupe cinematografica canadese in cerca di location per un fantomatico film intitolato "Argo", mentre grazie alla collaborazione del governo di Ottawa i sei venivano provvisti di documenti falsi con i quali uscire dall'Iran riducendo al minimo i rischi.
https://www.repubblica.it/spettacoli/people/2019/01/20/news/morto_tony_mendez_l_agente_cia_interpretato_da_ben_affleck_nel_film_argo-217023381/
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