Walter Biot, l'ufficiale della Marina Militare colto in flagrante mentre intascava 5.000 euro da due agenti dei servizi segreti russi in cambio di informazioni top secret, davanti al gip si è avvalso della facoltà di non rispondere ma ha reso dichiarazioni spontanee. «Ero disperato, pieno di debiti e con una figlia malata», la versione di Biot.
La motivazione di Biot è confermata anche dal figlio 24enne del militare accusato di spionaggio. «L'unica cosa che credo - ha spiegato il ragazzo in un'intervista a Repubblica - è che se mio padre ha fatto quello che ha fatto è stato per mantenere la famiglia, per mantenere la casa, non per andare contro lo Stato, contro la Patria, perché lui per 35 anni ha servito la Patria e lo Stato: ha fatto la seconda Guerra del Golfo, è stato in Iraq, in Afghanistan».
«Una cosa così - spiega il giovane - ci inguaia tutti. Noi stiamo con le toppe al culo, io e mia sorella facciamo lavori part time, mio padre è l'unico che ci può mantenere; se lo congedano con disonore il rischio è che ci tolgono i bambini minorenni (Biot ha 4 figli, ndr) perché non possiamo mantenerli».
https://www.leggo.it/italia/cronache/walter_biot_spia_figlio_ultime_notizie_oggi_2_aprile_2021-5873508.html
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