Moglie di Damian Lewis, stroncata a 52 anni da un cancro
Il cinema britannico e internazionale sono in lutto per la morte di
Helen McCrory, attrice di teatro del piccolo e del grande schermo uccisa
a 52 anni da un tumore. Nata a Londra da padre scozzese e madre
gallese, era divenuta una star della tv d'Oltremanica per poi
conquistare fama planetaria per i ruoli interpretati in serie di grande
successo, ma anche in kolossal cinematografici internazionali, ed era
sposata con un altro attore di grande notorietà: Damian Lewis,
protagonista dai capelli rossi di 'Homeland'.
A dare la notizia è stato in toni struggenti lo stesso Lewis,
ricordandola come un'attrice e una donna "bella e potente". "Ho il cuore
a pezzi - ha scritto il marito - nell'annunciare che Helen McCrory,
dopo un'eroica battaglia contro il cancro, è morta pacificamente a casa,
circondata dall'amore degli amici e della famiglia. E' morta come aveva
vissuto, senza paura. Dio, se l'abbiamo amata e come siamo stati
fortunati ad averla nelle nostre vite". McCrory ha vestito fra l'altro i
panni di Cherie Blair, moglie di Tony, sia in 'The Queen', del 2006,
sia in 'The Special Relationship', del 2010. E' stata inoltre Narcissa
Malfoy negli ultimi film della saga di Harry Potter, Mama Jeanne in
'Hugo' di Martin Scorsese, e Clair Dowar nel James Bond di Skyfall
(2012). Indimenticabile, col suo sguardo intenso, pure il ruolo di Polly
Gray, la zia-guerriera della seria 'Peaky Blinders' prodotta da Netflix
fra il 2013 e il 2020.
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