Protocollo Idi-Lilt, diagnostica rapida per i pazienti oncologici
Percorsi a costi agevolati per analisi, terapie, controlli
Protocollo Idi-Lilt, diagnostica rapida per i pazienti oncologici
Firmato un protocollo d'intesa tra Idi Irccs e Lilt Roma (Lega Italiana
per la lotta contro i tumori) per la creazione all'interno dell'ospedale
romano di un nuovo 'sportello Lilt" destinato alla presa in carico dei
pazienti a rischio o già positivi ai test di screening oncologici.
Il protocollo prevede per i pazienti della Lilt di Roma che aderiscono
alle campagne di prevenzione la possibilità di completare con rapidità
presso l'Idi un percorso diagnostico terapeutico e, se necessario,
assistenziale.
Tutti i soci della Lega Italiana per la Lotta contro i tumori grazie a
questo accordo potranno inoltre usufruire di percorsi a costi agevolati
in radiologia, laboratorio analisi, indagini oncologiche, chirurgia
dermatologica, chirurgia plastica, istopatologia chiamando il numero che
l'Idi ha messo a disposizione, 06.66464499. "Siamo orgogliosi
di questa collaborazione - ha dichiarato Alessandro Zurzolo, consigliere
delegato dell'Idi di Roma - perché interpreta la nostra mission
ospedaliera, riproponendo la centralità del paziente in ogni fase del
processo di cura. Siamo impegnati - ha proseguito - in un continuo
miglioramento della qualità assistenziale, vogliamo continuare ad essere
una struttura sanitaria di eccellenza, non soltanto per la dermatologia
italiana, ma anche per altre discipline legate alla malattie della
pelle e del sistema immunitario". Marcella Ribuffo, presidente
della Lilt sezione di Roma ha sottolineato che "la professionalità del
personale dell'Ospedale Idi è un valore importante e la struttura
ospedaliera rappresenta una garanzia di buona cura per tutti i soci".
''La nostra associazione - ha aggiunto - in linea con la sede nazionale
promuove campagne di prevenzione a livello nazionale e territoriale.
'Con l'Idi condividiamo anche ricerche mediche d'avanguardia i cui
risultati sono già stati pubblicati sulle principali testate
scientifiche internazionali ma soprattutto ci impegniamo, anche dopo la
stipula di questo accordo, a diffondere la cultura della promozione
della salute e della prevenzione''.
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