venerdì 5 febbraio 2021

Nuove violenze a Kabul, Kunduz e Nangarhar

 

Tra il primo e il 2 febbraio si sono verificate quattro esplosioni in diverse zone della capitale afghana, un assalto dei talebani a Kunduz e un attacco contro la polizia nella provincia orientale di Nangarhar

La prima esplosione è avvenuta intorno alle 07:30, ora locale, nell’area di Joi Sheer, nei pressi del centro di Kabul. Un veicolo della polizia è stato preso di mira e due membri delle forze di sicurezza sono rimasti feriti. Una fonte ha riferito che l’auto apparteneva al Dipartimento Antidroga del Ministero degli Interni. La seconda esplosione si è verificata intorno alle 08:30, ora locale, nell’area di Salim Karwan. L’attacco ha colpito un veicolo civile, uccidendo 2 persone e ferendone altre 2, secondo quanto ha riferito la polizia. Mohammad Atif, capo del Consiglio di Jamiat Eslah, un’organizzazione con sede a Kabul, è morto nell’esplosione nell’area di Salim Karwan. 

La terza esplosione è avvenuta intorno alle 10, ora locale, nell’area di Dehmazang, a Ovest di Kabul, dove è stato preso di mira un veicolo, secondo quanto ha riferito la polizia, che ha aggiunto che un civile è rimasto ucciso dall’assalto. La quarta esplosione si è verificata quindi nel pomeriggio a Hewadwal Township, nel PD8. Un altro veicolo è stato preso di mira e due persone sono rimaste ferite. Nessun gruppo ha subito rivendicato la responsabilità degli attacchi. Le violenze arrivano il giorno dopo un’altra giornata letale per la capitale afghana, durante la quale almeno 5 persone sono decedute. Tuttavia, anche il resto del Paese vive una situazione drammatica. 

La notte tra l’1 e il 2 febbraio, almeno 4 poliziotti sono stati uccisi e altri 3 sono rimasti feriti in un attacco effettuato dai talebani nella provincia settentrionale di Kunduz, secondo quanto riferito da Fawzia Yaftali, un membro del Consiglio Provinciale. Gli scontri si sono verificati nel PD1 della città quando i talebani hanno attaccato un avamposto di sicurezza. Anche tre aggressori sono stati uccisi e altri due sono rimasti feriti, secondo la fonte. Tuttavia, funzionari locali e talebani non hanno ancora commentato tali eventi. L’attacco è arrivato poche ore dopo la visita del capo di Stato Maggiore dell’Esercito Afghano, il generale Yasin Zia, che ha visitato Kunduz per esaminare la situazione e elaborare un piano per avviare nuove operazioni nella regione, secondo il Ministero della Difesa. 

Infine, sempre il 2 febbraio, almeno un agente della polizia di frontiera è stato ucciso e altri 2 sono rimasti feriti in un’esplosione nella provincia orientale di Nangarhar. L’assalto è avvenuto nel distretto di Surkh Rod quando un veicolo della polizia è stato colpito da un ordigno esplosivo. I funzionari non hanno fornito ulteriori dettagli e nessun gruppo, compresi i talebani, ha ancora rivendicato la responsabilità dell’attacco. In ogni caso, è importante sottolineare che, nonostante la violenza in corso, in Afghanistan nell’ultimo trimestre del 2020 si sono registrate il 14% di vittime in meno rispetto al trimestre precedente. Tuttavia, lo stesso periodo ha rappresentato un numero eccezionalmente alto se paragonato agli altri anni. Infatti, il numero di scontri e decessi tende normalmente a diminuire durante i mesi invernali. 

Per quanto riguarda la diminuzione delle violenze sul campo, il governo di Kabul ha richiesto che il cessate il fuoco nel Paese sia il tema prioritario da trattare nei veri e propri colloqui di pace, che ancora devono iniziare e sono in via di negoziazione a Doha, in Qatar. Tuttavia, i talebani ritengono che la discussione sulla diminuzione delle violenze dovrebbe essere affrontata solamente dopo aver raggiunto un accordo su un futuro governo, che includa i militanti islamisti afghani.


Maria Grazia Rutigliano

https://sicurezzainternazionale.luiss.it/2021/02/02/nuove-violenze-kabul-kunduz-nangarhar/

Bush71    

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