Visto che ai coniugi Gulino-Occhipinti non è mancato il coraggio di denunziare una precedente intimidazione della mafia, perch..
La giornalista-opinionista, Concita Occhipinti, creativa autrice dell'articolo pubblicato inSUDDEST.it (*Pancari e il suo palazzotto*- http://www.suddest.it/societa/4-societa/945-palazzo-decadente.html#top-toolbar-article), è una dei tanti interessati (congiuntamente al marito Gianbattista Gulino da Vittoria) all'acquisizione di tutte le mie proprietà, che "si sono dileguati" senza alcun apparente motivo, dopo avere quasi concluse le trattative di donazione (art.1872 c.c.) dell'intero patrimonio!
Mentre per buona parte degli antecedenti interessati, sconoscendosi ufficialmente i motivi della loro "fuga", si potrebbe attingere al proverbio "La volpe, se non può arrivare all'uva, dice che è acerba", per i fuggiaschi coniugi Gulino-Occhipinti, tale motivazione non può essere presa in alcuna considerazione! Infatti, le "inesattezze" riportate dalla gionalista-opinionista, sono così palesi da potere asserire che sono volute!
Una di queste riguarda la somma da corrispondere mensilmente al donante, sua vita natural durante, che la giornalista-opinionista indica nella cifra di 8.000,00 euro, soltanto per *l'INTERO Palazzo*, mentre richiesta per l'alienazione dell'INTERO PATRIMONIO gli 8.000,00 euro mensili, sono la somma da me, ! (www.investisicilia.com)
Che i giovani coniugi Gulino-Occhipinti (vittime della mafia e riconosciute come tali dallo Stato) avessero avuto vero proponimento di acquisire l'intero mio patrimonio, appare (oltre che dalle prove in mio possesso) da quanto la giornalista-opinionista scrive a chiusura dell'articolo: *Avanti il PROSSIMO offerente!*
Questa espressione suona come una "autorizzazione", data a successivi “offerenti”, dagli ultimi interessati che, messi in fuga da "poteri occulti”, avevano dovutorinunciare ad ogni loro brama!
ORA io mi chiedo, e chiedo a tutti voi che mi leggete *Visto che ai coniugi Gulino-Occhipinti non è mancato il coraggio di denunziare una precedente intimidazione della mafia, perchè non lo hanno avuto anche per la seconda intimidazione, anch’essa da attribuire, senza alcun dubbio, alla mafia?
E dire che lo Stato, affinché ricominciassero a fare imprenditoria, li aveva risarciti generosamente pur se, da come appare dai media e anche a loro dire, siano staticommessi altri reati per potere ottenere la liquidazione della somma loro assegnata per il danno subito ad opera della mafia.
Anche questa è una "storia", a dir poco disdicevole, e che andrebbe raccontata più ampiamente di come è stato fatto in passato, ma nulla ha a che fare con l'articolo della nostra astiosa giornalista-opinionista, a cui mi sono dedicato acchè si sappia il vero e si possa venire a conoscenza di quale è l’inaccettabile reazione comportamentale di chi è stato costretto a "fuggire"!
Un altro enunciato della millenaria saggezza del popolo mi viene in aiuto per spiegarmi e ricordarmi qual’ è la natura umana: “Superior stabat lupus, agnus inferior…”
https://www.facebook.com/notes/giovanni-pancari/visto-che-ai-coniugi-gulino-occhipinti-non-%C3%A8-mancato-il-coraggio-di-denunziare-u/163654673697699
Giovanni Pancari
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