Il Tg2 costretto a chiedere scusa ai 5 Stelle
Il Tg2 viene costretto dal M5S a rettificare una notizia data lo scorso 27 in merito all'incontro di una delegazione dei 5 Stelle con il ministro della giustizia Orlando. Secondo il telegiornale Rai i pentastellati lo avrebbero rifiutato, ma in realtà ci sono stati degli incontri tra le parti e sono state presentate varie proposte
"Nell'edizione delle 20,30, il tg della seconda rete Rai rettifica, su richiesta della deputata M5S Dalila Nesci (commissione di Vigilanza), rispetto a un servizio della giornalista Nadia Zicoschi, andato in onda lo scorso 27 agosto. Secondo Zicoschi, il Movimento aveva rifiutato incontri con il ministro della giustizia Andrea Orlando, non presentando proposte in tema di riforma della giustizia. Ciò non risponde a verità: M5S aveva già incontrato il ministro e presentato più proposte. Ecco, quindi, che M5S ha obbligato il Tg2 a rettificare", ha scritto la deputata Dalila Nesci sul suo canale Youtube.
Il post della deputata 5 Stelle sul suo blog:
"Ore 20,30 del 27 agosto. Un servizio del Tg2 si occupa della riforma della giustizia del ministro Andrea Orlando. In chiusura del servizio, la giornalista Nadia Zicoschi afferma: «Non ha partecipato agli incontri il Movimento Cinque Stelle che non ha neppure inviato un documento con le loro posizioni al ministero che pure lo aveva sollecitato». Zicoschi omette che ci sono stati già due incontri (peraltro voluti dal Movimento Cinque Stelle!) col ministro Orlando: uno il primo giugno e uno il primo agosto, durante i quali abbiamo consegnato tutte le nostre proposte. Ergo: la notizia data non corrisponde alla verità dei fatti.
Non se ne poteva più, dopo che anche il Tg1, appena cinque giorni prima, aveva distorto la realtà in merito alle dichiarazioni di Alessandro Di Battista sulla guerra al terrorismo, mettendogli in bocca cose mai dette. Non si poteva lasciar passare l'ennesima uscita della Rai. Ecco perché ho inviato immediatamente una richiesta di rettifica al direttore del Tg2, Marcello Masi. Ieri sera (29 agosto, nda) il mezzobusto Maurizio Martinelli ha precisato il reale impegno del nostro gruppo.
Quella di ieri può considerarsi una vittoria. E non tanto per il Movimento Cinque Stelle, ma per i cittadini, che hanno diritto di essere informati sui fatti, indipendentemente dalla politica. Da qui in avanti la Rai sarà più obbligata a fare servizio pubblico. Bisogna continuare su questa strada. Proseguiremo con l'attenzione, l'impegno e la voglia di cambiare che dobbiamo agli italiani".
"Nell'edizione delle 20,30, il tg della seconda rete Rai rettifica, su richiesta della deputata M5S Dalila Nesci (commissione di Vigilanza), rispetto a un servizio della giornalista Nadia Zicoschi, andato in onda lo scorso 27 agosto. Secondo Zicoschi, il Movimento aveva rifiutato incontri con il ministro della giustizia Andrea Orlando, non presentando proposte in tema di riforma della giustizia. Ciò non risponde a verità: M5S aveva già incontrato il ministro e presentato più proposte. Ecco, quindi, che M5S ha obbligato il Tg2 a rettificare", ha scritto la deputata Dalila Nesci sul suo canale Youtube.
Il post della deputata 5 Stelle sul suo blog:
"Ore 20,30 del 27 agosto. Un servizio del Tg2 si occupa della riforma della giustizia del ministro Andrea Orlando. In chiusura del servizio, la giornalista Nadia Zicoschi afferma: «Non ha partecipato agli incontri il Movimento Cinque Stelle che non ha neppure inviato un documento con le loro posizioni al ministero che pure lo aveva sollecitato». Zicoschi omette che ci sono stati già due incontri (peraltro voluti dal Movimento Cinque Stelle!) col ministro Orlando: uno il primo giugno e uno il primo agosto, durante i quali abbiamo consegnato tutte le nostre proposte. Ergo: la notizia data non corrisponde alla verità dei fatti.
Non se ne poteva più, dopo che anche il Tg1, appena cinque giorni prima, aveva distorto la realtà in merito alle dichiarazioni di Alessandro Di Battista sulla guerra al terrorismo, mettendogli in bocca cose mai dette. Non si poteva lasciar passare l'ennesima uscita della Rai. Ecco perché ho inviato immediatamente una richiesta di rettifica al direttore del Tg2, Marcello Masi. Ieri sera (29 agosto, nda) il mezzobusto Maurizio Martinelli ha precisato il reale impegno del nostro gruppo.
Quella di ieri può considerarsi una vittoria. E non tanto per il Movimento Cinque Stelle, ma per i cittadini, che hanno diritto di essere informati sui fatti, indipendentemente dalla politica. Da qui in avanti la Rai sarà più obbligata a fare servizio pubblico. Bisogna continuare su questa strada. Proseguiremo con l'attenzione, l'impegno e la voglia di cambiare che dobbiamo agli italiani".
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