lunedì 2 giugno 2014

Le Falsità della stampa italiana sulla Le Pen

Già rilanciata da Goofynomics, la pagina FB delMovimento per la Democrazia in Europa NO UE ospita una notizia che merita veramente di essere diffusa. Continua la serie dei falsi ed omissioni della grande comunicazione in Italia (vedi quiqui e qui), volta ad orientare e manipolare l’opinione pubblica senza alcun riguardo nemmeno per la nuda verità dei fatti.

REPUBBLICA, LE PEN E QUEL VENTICELLO..
 (post di FM del 27/05/14, ore 23.59)
Prima di dormire, ho fatto un po’ di ricerca, facendo un’interessante scoperta, che voglio condividere con voi:
- oggi Repubblica dichiara che la Le Pen avrebbe chiesto, “a 48 ore dal voto..” cito testuale, lo scioglimento del parlamento (vero) e di andare al voto (vero).
E chiesto un referendum per uscire dall’UE (vero anche questo, ma..vedi infra).
Abbiamo detto guarda, finalmente repubblica ammette il rischio di uscita della Francia dall’UE.
Solo che alcuni sovranisti nostrani, confondendo l’euro con l’UE, e la Le Pen con il genuense buffone, sono partiti con la solfa “Anvedi che s’e’ subito Grillizzata, prima voleva usci’ da subito, mo’ vole er referendum! Vedi ‘n po’, mo’ che c’ha ‘r potere, fa subbito dietrofonte”.
A parte che dall’euro voleva (e vuole) uscire subito, a parte che il refendum sull’ UE non lo chiedeva dicendo decidera’ il popolo, noi non siamo pro o contro (e presto capirete perche’ uso l’imperfetto),
la tempistica risultava in effetti molto strana, ed un po’ sospetta: ma come, il giorno dopo aver stravinto le europee al grido di “no euro, no ue”, chiedi un referendum per cio’ che la gente ha gia’ votato, gridando un no cosi forte da portarti ad essere, per la prima volta nella storia, il piu’ grande partito di Francia?
E infatti la tempistica e’ completamente INVENTATA da REPUBBLICA e dal resto della stampa pud€ italiana.
E’ vero che la Le Pen chiese un referendum sull’UE, ma lo fece OLTRE UN ANNO FA, specificando che se Hollande non glielo avesse concesso, avrebbe trasformato queste europee in un refendum sull’UE. Detto fatto, ed ha stravinto.
Ma vediamo nel dettaglio cosa ha fatto Repubblica, almeno apparentemente: Un suo scribacchino ha digitato su google “Le Pen Le Monde”, e poi ha fatto un collage – mischione tra:
A)
questo articolo di Le Monde del 02/03/13
in cui Marine dichiarava questo:

Je demande solennellement au président de la République d’organiser, en janvier 2014, un référendum sur la sortie de la France de l’Union européenne”, a-t-elle lancé, samedi 2 mars, à l’issue du Conseil national du parti.
“Nous appellerons à voter pour la sortie sauf si le gouvernement obtient les quatre réformes minimales : retour aux monnaies nationales; la dissolution de l’Espace Schengen; autorisation du patriotisme économique; la primauté du droit national sur le droit européen”, a-t-elle ajouté.
(“Chiedo solennemente al presidente della Repubblica di organizzare, nel gennaio 2014, un referendum sull’uscita della Francia dall’Unione Europea” ha dichiarato il 2 marzo, aggiungendo: “Chiameremo al voto per l’uscita salvo che il governo ottenga le quattro riforme minime: ritorno alle monete nazionali; scioglimento dello spazio Schengen; autorizzazione al patriottismo economico; preminenza del diritto nazionale sul diritto europeo“, ndVde)
minacciando, in caso non le venisse accordato il referendum a gennaio 2014, di fare questo:
“ si M. Hollande n’accède pas à sa demande, elle fera des élections européennes de juin 2014, un “référendum pour ou contre l’Union européenne“. “Et nous le gagnerons“, assure-t-elle. Mme Le Pen ajoute : “l’Union européenne, est comme l’Union soviétique, elle n’est pas réformable“.
(Se Hollande non accoglierà la sua richiesta, ella farà delle elezioni di giugno 2014 un  referendum a favore o contro l’Unione Europea. “E lo vinceremo” assicura. M.me Le pen aggiunge: “L’Unione europea è come l’Unione sovietica. Non è riformabile.” ndVdE)
Minaccia, che, come si e’ visto, ha prontamente mantenuto, e uscendone vincitrice nel migliore dei modi (quindi, next step, cari Repubblichini, Eliseo e calcio in culo ad euro ed ue, non Eliseo e referendum, vi siete persi un pezzo e siete indietro, paralizzati dalla paura. Poco importa se vi resta sempre meno tempo per mentire, prima del doveroso processo al quale, se potro’ avere voce in capitolo, non vi sottrarrete)
e
B)
 Questo articolo che, effettivamente (bonta’ loro) è del 27/05/14, ovverosia di oggi, ove tuttavia, come scritto nel post sottostante, vi e’ qualche LIEVISSIMA IMPRECISIONE NELLA TRADUZIONE (dipendente dall’ignoranza dello scribacchino di repubblica, che probabilmente non ha la licenzia media, sia chiaro, non da sua malafede, perche’ altrimenti avrebbe violato deliberatamente una dozzina di articoli del codice deontologico e qualche precetto penale, per buon peso) in cui si legge:

“La leader di estrema destra non esclude un’alleanza in seno al Parlamento europeo tra i militanti del suo Front National, primo partito in Francia con 24 seggi, e quelli della formazione neonazista greca Alba Dorata. “Mi recherò domani a Bruxelles proprio per andare a incontrare un certo numero di responsabili politici”, ha detto a BfmTv, citando tra i partiti che incontrerà lo Jobbik ungherese, il bulgaro Ataka ed “ovviamente Alba Dorata”. Escluso invece un incontro con il parlamentare neonazista tedesco Udo Voigt.”, potete trovarlo qui   mentre l’articolo di le monde (da cui pure l’impaginazione e’ scopiazzata), che e’ questo, sul punto recitava l’esatto contrario:
“Parmi les infréquentables, la présidente du FN a d’ores et déjà exclu de s’allier avec les partis d’extrême droite grec Aube Dorée, hongrois du Jobbik, et bulgare Ataka. Elle a également écarté l’idée de rencontrer Udo Voigt qui est devenu, à l’issue du scrutin de dimanche, le premier élu néo-nazi allemand à faire son entrée au Parlement européen. « Il y a toute une série de mouvements qui à mon avis sont intéressés à participer à une grande force politique dont le but est encore une fois d’empêcher toute nouvelle avancée de l’Europe fédérale », a-t-elle ajouté.”
(Tra gli infrequentabili, la presidente del FN ha già da tempo escluso di allearsi con i partiti di estrema destra greco Alba Dorata, ungherese Jobbik e  bulgaro Ataka. Ha ugualmente scartato l’idea di incontrare Udo Voigt che è diventato, in base all’esito dello scrutinio di domenica, il primo rappresentante nazista tedesco entrato a far parte del Parlamento europeo. “C’è tutta una serie di movimenti che a mio avviso sono interessati a partecipare a una grande forza politica il cui scopo è ancora una volta di  impedire la nuova avanzata dell’Europa federale”ndVdE.)
Davanti a tanta pochezza nell’informazione main stream, quasi giustifico le cazzate elettorali compiute dall’Italiano medio non facebook dipendente. Del resto…
La calunnia è un venticello
Un’auretta assai gentile
Che insensibile sottile
Leggermente dolcemente
Incomincia a sussurrar… 
 FM

http://www.informarexresistere.fr/2014/05/31/le-falsita-della-stampa-italiana-sulla-le-pen/

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