La “guerra dei gatti” imperversa a Zurigo: “Un solo felino per famiglia”
La Protezione Animali di Zurigo richiede che vi sia un gatto solo per famiglia, per evitare che i felini, uscendo dalle abitazioni, sterminino altre specie animali.
-Redazione-Un felino solo per famiglia. E' questa la richiesta che ha scatenato, in Svizzera, la "guerra dei gatti".
La Protezione Animali di Zurigo, la più importante del paese elvetico, ha infatti domandato che i cittadini della città evitino di tenere più di un gatto in casa, in quanto, a loro dire, ve ne sarebbero troppi: un milione e 400mila.
Calcolando che il 70% degli stessi non rimane all'interno delle abitazioni ma vaga per la città, è facile intuire come dia la caccia ad altre specie animali, uccidendole.
Calcolando che il 70% degli stessi non rimane all'interno delle abitazioni ma vaga per la città, è facile intuire come dia la caccia ad altre specie animali, uccidendole.
Uno "sterminio", lo considerano gli attivisti, riferendosi in particolar modo a lucertole e codirossi, una specie di uccellini migratori a rischio estinzione. "Il gatto, essendo un aninale solitario, non ha bisogno di stare con altri suoi simili", sottolinea la Protezione Animali di Zurigo, per giustificare la propria richiesta.
"A Zurigo ci sono oggi 430 gatti per chilometro quadrato, contro al massimo una quindicina di volpi", ricorda la biologa Claudia Kistler. "Bisogna intervenire per stabilizzare questa popolazione, prima che sia troppo tardi".
Una "misura sproporzionata", certamente, come confermato dall'americanoDennis Turner, il quale, però, solleva un'obiezione non irrilevante: "Ma come la Svizzera ha una legislazione talmente avanzata nella protezione degli animali, da obbligare i proprietari di porcellini d'India ad averne almeno due, perché si facciano compagnia, e adesso vuole lasciare i gatti da soli?". "È pur vero", aggiunge, "che a Zurigo ci sono 430 gatti per chilometro quadrato, ma a Roma se ne contano 2000".
A dirsi perplessi dall'iniziativa è la stessa Protezione degli Animali nazionale, che sottolinea come l'impatto "dei predatori sulla diminuzione di altre speci è minimo". "Semmai bisogna dare la colpa all'uomo", evidenzia il presidente Heinz Lienhard. La nostra specie, infatti, "impiega la chimicanell'agricoltura e che ha cementificato a tal punto da aver ridotto lo spazio vitale per gli animali".
http://www.articolotre.com/2014/06/la-guerra-dei-gatti-imperversa-a-zurigo-un-solo-felino-per-famiglia/
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