giovedì 1 maggio 2014

IN CINA TROVATA UNA FOSSA COMUNE PER CANI, MA LE AUTORITÀ NEGANO

cani_sotterati(red) – AG.RF 01.05.2014 (ore 11:04)

(riverflash) – Una fossa comune, di quelle che si utilizzano per gli eccidi. È stata trovata in Cina e si tratta di un eccidio perché al suo interno c’erano i cadaveri di un centinaio di cani. Abbiamo atteso conferme prima di pubblicare questa notizia, ma le autorità cinesi l’hanno bollata come «falso virale», cioè le news prive di fondamento che rimbalzano sui social network. In effetti tutto è nato da un post sulla piattaforma asiatica Weibo, una sorta di Facebook dell’estremo oriente. Il post era corredato da foto e ciò ne aumenta la credibilità. L’ha inserito una donna di cui non si conoscono generalità, ma si sa che l’eccidio dovrebbe essere avvenuto nel nord, al confine con la Mongolia.

La donna afferma che mentre portava a passeggio il suo amico a quattro zampe, sciolto fuori dal centro abitato, lo abbia smarrito. Strano perché era abituato a tornare dopo aver completato le sue gioiose perlustrazioni. Ha deciso di cercarlo e si è imbattuta in una grande buca nel terreno, profonda 5 metri, dove erano detenuti un centinaio di cani. La donna si è fatta aiutare e, grazie al contributo di altre persone, ha tirato fuori una decina di animali. Nel frattempo è sopraggiunta la sera e il gruppo dei salvatori si è dato appuntamento per la mattina dopo, ma nella notte sarebbe successo qualcosa di terribile: i cani nella buca erano stati seppelliti vivi.

La donna aveva contattato per il recupero dei poveri animali l’associazione Yinchuan Stray Animals Home, che hanno confermato la drammatica notizia, affermando di aver recuperato 6 cadaveri scavando.  I responsabili amministrativi di quella zona della Cina negano, invece, ogni benché minimo fondamento di verità.


http://www.riverflash.it/wordpress/?p=33761

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