Ecuador: presentato documentario disastro petrolio Amazzonia
A Roma, 'El llanto negro de la selva'. L'ambasciatore, 'la storia non si ripeta'
Ecuador, 'El llanto negro de la selva' (foto: Ansa)
"El llanto negro de la selva". Questo il titolo del documentario presentato dall'Ambasciata dell'Ecuador nell'Istituto Italo Latino Americano di Roma sul disastro ambientale causato dallo sversamento di petrolio nella foresta dell'Amazzonia. "E' una storia che non si deve ripetere" ha dichiarato alla conferenza Juan Fernando Holguin Flores, ambasciatore dell'Ecuador in Italia. "L'unica colpa che ha la foresta è di avere il petrolio nel suolo. E' necessaria giustizia".
Secondo i dati riportati, dal 1972 al 1992 ci sarebbe stato uno sversamento nella foresta di 71 milioni di litri di rifiuti tossici, con due milioni di ettari contaminati. Nel documentario si vedono immagini del greggio in pozze nella foresta e testimonianze degli abitanti che riportano problemi di salute dovuti all'inquinamento delle acque e dell'aria. "Abbiamo una sola arma, la verità" ha aggiunto il ministro plenipotenziario dell'ambasciata Alba Coello De Barboza.
Sul tema delle responsabilità non c'è ancora chiarezza: come riporta il documentario, secondo il Fronte di difesa dell'Amazzonia e il governo ecuadoriano responsabile del disastro sarebbe la Texaco, compagnia petrolifera americana che ha operato sul territorio dal 1964 al 1992 e in seguito acquisita dal colosso Chevron. Una Corte ecuadoriana ha avallato questa tesi, condannando Chevron al pagamento di 9,6 miliardi di dollari nel 2011, diventati poi 19 miliardi nel 2012.
Dall'altra parte Chevron si è difesa, dichiarando di non essere responsabile degli eventuali errori di Texaco e denunciando l'Ecuador alla Corte permanente di Arbitrato dell'Aja, che ha ordinato al governo ecuadoriano di sospendere la sentenza. Secondo Chevron infatti, responsabile del disastro sarebbe PetroEcuador, compagnia petrolifera statale che partecipava all'operazione congiunta nella zona. Un processo che va avanti da più di vent'anni.
(ANSA)
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