Shock Alitalia, salta matrimonio con Etihad
di: WSI
Fonti: ripensamento "last minute". E' la compagnia di Abu Dhabi che si è tirata indietro.

Alitalia, salta il matrimonio con Etihad
ROMA (WSI) - Una vera e propria notizia shock, nel caso in cui i rumor delle ultime ore dovessero essere confermati, cosa che non è ancora avvenuta. A riportarla, Il Messaggero.
"Salta a sorpresa il matrimonio tra Eithad e Alitalia", scrive il quotidiano, parlando di un ripensamento "last minute" da parte del "vettore di Abu Dhabi", che "si sarebbe tirato indietro scrivendo nero su bianco ai soci italiani che non ci sono le condizioni tecniche e politiche".
Nei fatti, i vertici della compagnia aerea "non avrebbero ricevuto le garanzie richieste ne' dal fronte governativo (rotte da Linate, collegamenti con l'Alta velocita' per l'hub di Fiumicino, limitazione dei benefici delle low cost) ne' sul nodo degli esuberi (tagli strutturali di almeno 3mila posti) ne' infine, per quanto riguarda l'abbattimento dei debiti da parte delle banche".
Il quotidiano continua: "Condizioni ritenute indispensabili per procedere all’ingresso nel capitale di Alitalia con una quota, almeno secondo i piani circolati, del 40-45% per un esborso complessivo di circa 500 milioni. La notizia clamorosa, priva di conferme ufficiali all’ora in cui il Messaggero l’ha raccolta, è filtrata ieri proprio nel giorno in cui la trattativa avrebbe dovuto segnare la svolta con l’arrivo a Fiumicino della lettera d’intenti condizionata".
"Salta a sorpresa il matrimonio tra Eithad e Alitalia", scrive il quotidiano, parlando di un ripensamento "last minute" da parte del "vettore di Abu Dhabi", che "si sarebbe tirato indietro scrivendo nero su bianco ai soci italiani che non ci sono le condizioni tecniche e politiche".
Nei fatti, i vertici della compagnia aerea "non avrebbero ricevuto le garanzie richieste ne' dal fronte governativo (rotte da Linate, collegamenti con l'Alta velocita' per l'hub di Fiumicino, limitazione dei benefici delle low cost) ne' sul nodo degli esuberi (tagli strutturali di almeno 3mila posti) ne' infine, per quanto riguarda l'abbattimento dei debiti da parte delle banche".
Il quotidiano continua: "Condizioni ritenute indispensabili per procedere all’ingresso nel capitale di Alitalia con una quota, almeno secondo i piani circolati, del 40-45% per un esborso complessivo di circa 500 milioni. La notizia clamorosa, priva di conferme ufficiali all’ora in cui il Messaggero l’ha raccolta, è filtrata ieri proprio nel giorno in cui la trattativa avrebbe dovuto segnare la svolta con l’arrivo a Fiumicino della lettera d’intenti condizionata".
http://www.tzetze.it/2014/04/roma_si_dimette_assessore_volevo_rigore_non_mi_fanno_tagliare/index.html
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