Maserati Quattroporte Diesel, l'italiana di lusso che sfida le "solite" tedesche
Anche se accolto con scetticismo da parte di molti appassionati e di alcuni "puristi" della casa del Tridente, l'arrivo (per la prima volta nella storia del marchio) di un motore Diesel sulla nuova versione della Maserati Quattroporte potrebbe rappresentare una marcia in più nella lotta con le altre berline del segmento premium, principalmente tedesche. Vediamo quali sono i suoi assi nella manica. Testo a cura di AutoWord.it – Emiliano Caretti
Dopo averla vista (e provata) dal vivo, infatti, la Maserati Quattroporte, equipaggiata con il propulsore V6 tre litri a gasolio, non perde nemmeno un grammo del fascino e del "sound" tipico di una vettura del tridente.
Dotata di 275 o 250 CV di potenza (la seconda soluzione, in Italia, permetterà di evitare il temutissimo Superbollo), la nuova Quattroporte Diesel sprigiona anche una super-coppia da 600 Nm, gestita da una tecnologica trasmissione automatica ZF a otto rapporti e con comandi al volante.
In linea, a livello di dimensioni, con le concorrenti tedesche (è lunga 5,3 metri), la Maserati Quattroporte si dimostra però eccezionalmente agile su strada, a testimonianza di un telaio progettato e realizzato in maniera sopraffina.
Anche il suono del motore non delude, per merito dei generatori Active Sound posti nei due terminali di scarico, che filtrano i rumori e li amplificano in potenza, specialmente impostando la modalità Sport.
Un altro pregio della vettura italiana? Considerando il segmento di lusso a cui appartiene la Maserati Quattroporte, lo troviamo nel prezzo: si parte infatti da poco più di 98 mila Euro, non troppo lontano dalle sue dirette concorrenti del Vecchio Continente.
Maserati Quattroporte Diesel, l'italiana di lusso che sfida le "solite" tedesche
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