martedì 29 aprile 2014


AMICI COME NOI/ Gag ed equivoci nel film "sorpresa" di Pio e Amedeo

Di Pietro Valsecchi mi fidavo, di Pio e Amedeo, nuovo esilarante duo dritto dritto da “Le Iene”, invece, no. Ma mi sbagliavo, mi sbagliavo eccome. Perché Pio e Amedeo sono proprio bravi, e il loro nuovo film Amici come noi merita davvero. Certo non alla pari dell’esilarante Sole a catinelle e del bravissimo Checco, altro prodotto firmato Valsecchi, ma - credetemi -, ci siamo quasi.
Ovviamente divertentissima la sinossi, con i due giovani foggiani un poco scalmanati e forse un po’ grezzi, simpatici al punto giusto (o poco di più), uniti dall’intramontabile passione per il calcio, e soci in affari. Investono infatti in un’impresa di pompe funebri “hi-tech”, dicono loro. Sono casse da morto spiritose ed equipaggiate di DJ-set e colori fluo. Amedeo da sfogo al suo essere uno spirito libero, Pio, al contrario, è in procinto di sposarsi. Ma, poco prima di arrivare all’altare, durante il suo addio al celibato, scopre che sul web gira un video, molto molto piccante, con protagonista la sua futura mogliettina (Alessandra Mastronardi). Quale miglior occasione se non questa, per scappare nella Roma bene?
Amedeo convince allora il compare a dimenticare per un po’ tutti i problemi della vita, ubriacandosi di party e (presunta) felicità. Una sequela infinita, o quasi, di imprevisti ed equivoci, fanno da sfondo a una trama per niente banale, ben redatta, e col culmine ultimo nella città più libera d’Europa; Amsterdam. Proprio qui, infatti, Pio cercherà, il più maldestramente possibile, di riconquistare il grande amore di sempre.
All’anagrafe Pio D’Antini e Amedeo Grieco, i due protagonisti di questo nuovo prodotto firmato Valsecchi-Taodue, con la regia di Enrico Lando e la splendida fotografia di Massimo Schiavon, nascono a Foggia, entrambi nell’agosto del 1983. La loro gavetta inizia nei villaggi turistici, proseguendo poi su diversi canali locali in Foggia e provincia. Il grande passo però arriva davvero solo nel 2012 dove, dopo un’esperienza importante nel laboratorio di Zelig, cominciano a lavorare per Davide Parenti, nel cast del programma TV “Le Iene”.




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