domenica 30 marzo 2014

Asma? Ci pensa il botox!

Il Botox, immobilizzando le corde vocali, permette alla laringe di rilassarsi e lasciar fluire l'aria nei polmoni, combattendo, così, i sintomi dell'asma.
Asma? Ci pensa il botox!-Redazione- Non solo prodotto utile a cancellare le rughe e aiutare le donne (e, sempre di più, gli uomini) ad apparire eternamente giovani. 
Il botulino, infatti, può aiutare anche coloro che soffrono di problemi di salute grave, come i pazienti affetti da asma severa,una forma del disturbo respiratorio che, oltre a colpire i polmoni, interessa anche le corde vocali, rivelandosi addirittura più preoccupante della forma che siamo abituati a conoscere. 
L'ultima funzionalità del Botox è stata testata e dimostrata dai medici dell'istitutoMonash Health a Melbourne, attraverso una ricerca pubblicata su Respirology che ha preso in esame 11 diversi soggetti affetti dalla malattia. 
Ad essi, è stata iniettata nelle corde vocali una piccola dose della tossina che ha, di fatto, paralizzato i muscoli, permettendo così alla laringe di rilassarsi e lasciar fluire l'ossigeno vero i polmoni. I risultti sono stati osservati grazie ad un broncoscopio, che ha rivelato come il metodo, se utilizzato in un'area specifica del tessuto della corda vocale, sia più che efficiente. Tanto più che, un mese dopo il trattamento, la Tac ha dimostrato un significativo miglioramento nelle dimensioni delle vie respiratorie dei pazienti, con un'attenuazione dei sintomi.
Come è noto, ad ogni modo, gli effetti del Botox non sono permanenti, ma durano circa due o tre mesi, durante i quali i pazienti hanno riscontrato una riduzione del tono di voce.
Non per questo, l'esperimento può dirsi una sconfitta: ora si necessita di una ricerca a larga scala per confermare tutti i risultati dello studio, che potrebbe cambiare drasticamente la cura dell'asma.

http://www.articolotre.com/2014/03/asma-ci-pensa-il-botox/

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