giovedì 27 febbraio 2014
Sei minuti di oblio #Renzie&Berlusca
I sei minuti durante le consultazioni per la formazione del Governo tra un pregiudicato, che in un altro Paese sarebbe in galera, e un candidato presidente del Consiglio nominato da 136 persone di un'associazione privata detta Partito Democratico sono uno dei punti più bassi della Repubblica italiana. Sicuramente il più indegno dal punto di vista istituzionale. Sei minuti di oblio in cui la coppia si è appartata persino dai compari seduti al tavolo della discussione. Lo Stato è un loro affare privato, Berlusconi-Renzie, da nascondere ai cittadini. Si sono consultati per sei minuti per dirsi cosa? Per decidere cosa? E' stato buttato a gambe all'aria un governo per farne un altro senza che Renzie avesse uno straccio di programma, una lista dei ministri, un accordo con gli alleati. Napolitano, per il quale andrebbe chiesta come nell'antica Roma la damnatio memoriae, ha dato la sua benedizione e seppellito il suo prediletto Enrico, prima celebrato come l'allievo di Andreatta e ora trattato come un appestato. I giornalisti hanno sparato ad alzo zero sull'incontro Renzie-Grillo e hanno tralasciato di spiegare perché un condannato in via definitiva per frode fiscale abbia potuto discutere per un'ora e mezzo con Renzie degli obiettivi del Governo. Dovrebbe essere agli arresti domiciliari, invece pontifica nei telegiornali. E' uno statista resuscitato come Lazzaro da Renzie. Padre e figlio uniti in matrimonio da Verdini. Nessuno si scandalizza di questo affronto ai cittadini onesti, a coloro che, testardamente, credono ancora nella democrazia e nelle istituzioni. Sei minuti. Una sveltina. Di cosa hanno discusso i due Padri della Patria? Di quali riforme? Della Giustizia? Della legge elettorale prét a porter per vincere le elezioni ed escludere il M5S? Di Mediaset e di Mondadori? Delle nomine dell'ENI e dell'Enel? Lo Stato è dei cittadini, non di questi abusivi, uno buttato fuori dal Senato e l'altro eletto dal Gabibbo con votazioni farsa come segretario del Pd. Per fortuna sua Berlinguer non è più tra noi. Il Partito Comunista, pur con mille difetti e problemi, era mosso da degli ideali, ora è diventato un comitato di affari.
Cosa si è detto il Fantastico Duo? Dite la vostra.
http://www.beppegrillo.it/2014/02/sei_minuti_di_oblio.html
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