domenica 1 dicembre 2013

Moria di api, ecosistema a rischio

Il punto dell’europarlamentare Andrea Zanoni



CRESPANO DEL GRAPPA -  Ieri sera l’europarlamentare Andrea Zanoni ha partecipato all’incontro presso la fattoria didattica “L’alveare del Grappa”, a Crespano.  
Zanoni, del gruppo ALDE (Alleanza dei Liberali e Democratici Europei), membro della Commissione ENVI Ambiente, Salute Pubblica e Sicurezza Alimentare e vice Presidente dell’Intergruppo per il Benessere e la Conservazione degli Animali al Parlamento europeo ha tenuto una lezione sul mondo delle api.
L’incontro rientra nel progetto “Fattorie Apistiche Didattiche” (FAD) dell’Associazione Regionale Apicoltori del Veneto presieduta da Gerardo De Martin, che ha organizzato il corso iniziato il 18 maggio scorso.

«È stata l’occasione per illustrare il lavoro che si sta portando avanti in Europa a tutela delle api. Il rapporto di Greenpeace “Api in declino - le minacce agli insetti impollinatori e all’agricoltura europea” ha ribadito ancora una volta il bisogno di intervenire con urgenza per proteggere le api, importantissimi insetti impollinatori - ha spiegato l’eurodeputato Zanoni - In Europa ho seguito da vicino e con apprensione la vicenda che, alla fine diaprile, ha visto la Commissione europea mettere al bando per due anni l’uso dei neonicotinoidi.
Bruxelles ha deciso, a partire dal 1 dicembre 2013, di vietare per due anni l’utilizzo delle sostanze neurotossiche sulle colture preferite dalle api, come mais, colza, girasole e cotone, nonché sulle foglie degli alberi da frutto.
La moria di api a cui abbiamo assistito negli ultimi vent’anni è considerata dalla comunità scientifica un rischio per l’intero ecosistema. I pesticidi hanno un effetto mortale sulle api, rendendole incapaci di ritrovare la strada per l’alveare: gli insetti vagano senza meta fino alla morte. Si riduce così anche la loro attività di impollinazione, che influisce sulla riproduzione dell’88% delle specie vegetali. Le azioni messe in campo fino ad ora dovranno essere solo i primi passi verso un divieto assoluto all’uso dei neonicotinoidi.
Solo con una messa al bando totale e definitiva potremo avere delle chance per salvaguardare l’ecosistema. Io lavorerò in Europa per salvare questa indispensabile fonte di vita».

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