domenica 1 dicembre 2013

Aereo si schianta in Namibia, 33 morti

Era un mezzo passeggeri in volo fra Maputo e Luanda


ROMA - Tragedia in Namibia, dove è stato ritrovato completamente carbonizzato, in uno sperduto angolo del paese, l'aereo passeggeri del Mozambico del quale si erano perse le tracce da ieri. Dei 33 passeggeri a bordo nessun superstite. L'incidente, è uno dei peggiori mai registrati nella storia dell'aviazione civile del Mozambico. La carcassa dell'aereo, un Embraer ER-190 AR, è stata ritrovata dopo ore di ricerche in una zona boscosa, inospitale e scarsamente popolata del Parco Nazionale di Bwabwata, nel nord-est della Namibia, al confine tra Botswana e Angola. Nella zona dello schianto non ci sono strade e le incessanti piogge hanno rallentato molto le ricerche. Per arrivare ai resti della fusoliera la polizia si è affidata alle indicazioni degli abitanti dei villaggi della zona che hanno udito lo schianto. Ma una volta giunti sul posto i soccorritori non hanno potuto far altro che constatare la tragedia.
Dei 33 a bordo, 27 passeggeri e 6 membri dell'equipaggio, nessun superstite. Il vicecommissario della polizia namibiana Willy Bampton ha confermato "l'aereo è andato completamente bruciato e non ci sono sopravvissuti". L'aereo della compagnia mozambicana LAM era partito ieri mattina dalla capitale Maputo alla volta della capitale dell'Angola, Luanda. Ma non è mai arrivato a destinazione. L'aereo si è schiantato al suolo durante una tempesta nel nordest della Namibia. L'ultimo contatto con la torre di controllo c'è stato alle 11:30 GMT. Secondo quanto reso noto dalla compagnia aerea le vittime sono dieci mozambicani, nove angolani, cinque portoghesi, un francese, un brasiliano e cinese. Le linee aeree del Mozambico sono tra i vettori banditi nello spazio aereo dell'Unione europea per "significative carenze alla sicurezza".

(ANSA)

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