Il grido di Francesco
Accompagno la mia gioiosa adesione alla campagna di sostegno a Comune-info (Nome Comune di Persone) con un messaggio del mio amico Francesco.
Guido Vaudetto, Cremona
![Uomini-abbraccio](http://comune-info.net/wp-content/uploads/2013/10/Uomini-abbraccio.jpg)
ho 54 anni e avevo, fino a un anno e mezzo fa, 1984 settimane di contributi (pari a 38 anni, 2 mesi e 0 settimane).
Fino a un anno e mezzo fa.
Poi l’azienda manifatturiera dove lavoravo a chiuso il reparto e mi ha licenziato; senza i 3 anni di mobilità, ma solo con un anno di assegno di disoccupazione (grazie CISL).
Ho sempre vissuto come si dice “dignitosamente”, poi 6 anni fa l’improvviso divorzio, le spese per la separazione che bruciano il TFR, gli alimenti da passare all’ex moglie e al figlio che riducono i risparmi in banca.
Con la fine dell’assegno di disoccupazione mi ritrovo con 8 mesi d’affitto arretrato, zero euro di reddito, zero euro di capitale. Unici cespiti i mobili dell’appartamento e un’auto di 10 anni senza assicurazione.
Se non fossero arrivati i santi Mario e Elsa a salvare l’Italia avrei avuto uno scivolo verso i 40 anni di contributi e una dignitosa pensione.
Invece, dopo 18 mesi di ricerca di un’altro lavoro, mi ritrovo ancora disoccupato, nullatenente, ospite della Caritas in attesa di un alloggio popolare.
Potrei dire che potrei “tirare a campare” fino al 2020 (sono solo sette anni) quando con 66 anni d’età e più di 20 di contributi si può ottenere la pensione.
Ma la fortuna vuole che io sia “giovane” e nel 2020 avrò solo 61 anni. Quindi dovrò aspettare il prossimo treno.
Peccato che gli orari dell’INPS si fermino al 2020. Di cosa accadrà dopo alle persone come me, con 39 anni di contributi, ma giovani, non è dato di sapere.
Di sicuro avrò molto tempo per pregare e perorare la santificazione immediata di Mario e Elsa, salvatori della PATRIA.
Francesco, uno di voi. Ovunque, maggio 2013
Prima di tutto vennero a prendere gli zingari. E fui contento perché rubacchiavano. Poi vennero a prendere gli ebrei. E stetti zitto, perché mi stavano antipatici. Poi vennero a prendere gli omosessuali, e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi. Poi vennero a prendere i comunisti, ed io non dissi niente, perché non ero comunista. Un giorno vennero a prendere me, e non c’era rimasto nessuno a protestare.
Ps aggiornamento a ottobre 2013
Ancora disoccupato. Auto svenduta e quasi saldato il debito con la banca. Da 5 mesi dormo in una stanza della Caritas con altre 5 persone. Ero in buona posizione per una casa comunale, ma ora mi dicono che la domanda non era completa e devo attendere il prossimo bando di dicembre. Avrò più tempo per pregare.
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