Rifiuti: Potocnik, europei chiedono stop fondi a inceneritori
Consultazione Ue, soldi a riciclo e stop plastica in discariche
Rifiuti: Potocnik, europei chiedono stop fondi a inceneritori
"Nel 2012 nell'Ue è stata raccolta per il riciclo solo il 24% della plastica. Circa il 50% finisce ancora in discarica e il resto viene incenerito: questo deve cambiare" ha detto Potocnik.
A rispondere alla consultazione Ue sono state soprattutto associazioni, il 60% dal mondo dell'industria e il 19% da quello delle organizzazioni non governative, seguiti da governi e amministrazioni pubbliche, inclusi 14 ministeri dell'ambiente, oltre che Comitato economico e sociale europeo e Comitato delle Regioni Ue.
"Il parere del Parlamento europeo è atteso a breve" ha affermato il commissario all'ambiente, che ha riferito come "una larga maggioranza'' di quanti hanno risposto alle domande online "chieda una migliore attuazione e un miglioramento della legislazione, incluso il divieto sulla plastica nelle discariche".
La stessa maggioranza chiede inoltre "nuovi obiettivi e ulteriori target per il riciclo, ma anche controlli più rigidi sull'export, per assicurare che i rifiuti dell'Europa non vengano gettati o riciclati in impianti di standard inferiore nei Paesi terzi" ha spiegato Potocnik.
BRUXELLES - Secondo la "maggioranza dei partecipanti" alla consultazione Ue sulla strategia europea sui rifiuti di plastica, "l'Unione europea dovrebbe smettere di finanziare discariche e inceneritori, i soldi pubblici dell'Ue dovrebbero essere destinati all'ammodernamento degli impianti di riciclo in Europa". A spiegarlo oggi a Bruxelles il commissario europeo all'ambiente, Janez Potocnik, in una conferenza dove ha presentato i risultati preliminari del sondaggio online.
"Nel 2012 nell'Ue è stata raccolta per il riciclo solo il 24% della plastica. Circa il 50% finisce ancora in discarica e il resto viene incenerito: questo deve cambiare" ha detto Potocnik.
A rispondere alla consultazione Ue sono state soprattutto associazioni, il 60% dal mondo dell'industria e il 19% da quello delle organizzazioni non governative, seguiti da governi e amministrazioni pubbliche, inclusi 14 ministeri dell'ambiente, oltre che Comitato economico e sociale europeo e Comitato delle Regioni Ue.
"Il parere del Parlamento europeo è atteso a breve" ha affermato il commissario all'ambiente, che ha riferito come "una larga maggioranza'' di quanti hanno risposto alle domande online "chieda una migliore attuazione e un miglioramento della legislazione, incluso il divieto sulla plastica nelle discariche".
La stessa maggioranza chiede inoltre "nuovi obiettivi e ulteriori target per il riciclo, ma anche controlli più rigidi sull'export, per assicurare che i rifiuti dell'Europa non vengano gettati o riciclati in impianti di standard inferiore nei Paesi terzi" ha spiegato Potocnik.
(ANSA)
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