Siria: Assad,100mila miliziani stranieri
Presidente accusa Turchia,Qatar e sauditi.'ma vento e' cambiato'
BEIRUT - Il presidente siriano Bashar al Assad ha accusato la Turchia, l'Arabia Saudita e il Qatar di aver fatto entrare in Siria non meno di ''centomila uomini armati, arabi e stranieri'', per combattere il regime. Lo riferisce il sito libanese Tayar, anticipando parti di un'intervista. Assad ha aggiunto che le forze siriane e di Hezbollah ''formano un unico fronte'' e che l'equilibrio sul terreno ''e' ormai totalmente cambiato in favore dell'esercito''.
(ANSA)
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