martedì 28 maggio 2013

Sforzatica, il centro storico sarà rimesso a nuovo

A breve la presentazione del progetto a una commissione tecnica e ai residenti del quartiere. Si è concluso nei giorni scorsi con l’aggiudicazione provvisoria dei lavori all’impresa Guerinoni di Dalmine il bando di gara con un valore di 800 mila euro.

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L’ipotesi della riqualificazione urbanistica e della valorizzazione del centro storico di Sforzatica S. Andrea diventa sempre più realtà. È stato infatti chiuso positivamente il bando, pubblicato nei mesi scorsi, relativo alla progettazione di uno dei centri più antichi della città.
L’assessore all’urbanistica, edilizia e ai lavori pubblici Fabio Facchinetti spiega: “Si tratta di una procedura particolare che prevede l’affidamento della progettazione e dell’esecuzione dei lavori, con corrispettivo costituito dal trasferimento della piena proprietà di un bene immobile. In pratica, il comune pagherà l’esecuzione degli interventi con un immobile prospiciente alla futura piazza, lotto sul quale ci sono volumetrie che l’impresa vincitrice ed esecutrice potrà costruire e commercializzare in uno dei punti più interessanti e floridi della città”.
Si è concluso nei giorni scorsi con l’aggiudicazione provvisoria dei lavori all’impresa Guerinoni di Dalmine il bando di gara con un valore di 800 mila euro. Il Sindaco, Claudia Maria Terzi dichiara: “Ancora una volta le imprese del territorio hanno dato prova di un forte attaccamento al territorio e del desiderio di contribuire alla sua conservazione. Bandi di questo tipo infatti sono stati tentati anche in altri comuni della nostra provincia ma senza alcun esito. Dalmine anche in questa occasione si è contraddistinta in positivo”.
Il progetto della piazza è stato valutato nei giorni scorsi dalla Commissione per il Paesaggio, che ha proposto anche dei miglioramenti.
Facchinetti anticipa: “Come avevamo promesso con il Sindaco in una riunione con i commercianti e cittadini del quartiere, nei prossimi giorni sarà convocato un incontro per presentare e raccogliere eventuali critiche costruttive sul progetto, in seguito ad una valutazione complessiva di quanto emergerà, l’amministrazione indicherà all’impresa tutte le integrazioni al progetto”.
Il primo cittadino conclude: “Mi sembra più che doveroso rendere partecipi i cittadini della frazione interessata dai lavori. Nessuno meglio di loro conosce le esigenze del quartiere e sono certa che condividendolo con loro, il progetto non potrà che trarne importanti benefici”.

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