martedì 21 maggio 2013


Israele, rapinatore giustizia ostaggi in banca

Tra le vittime anche una donna incinta. L'uomo si e' tolto la vita dopo avere finito con un colpo alla nuca quattro persone


GERUSALEMME-  Quattro morti, un ferito grave e alcune persone prese in ostaggio in una rapina in banca a Beer Sheva, nel sud di Israele. Testimoni riferiscono che i rapinatori si sono asserragliati nella banca e hanno ingaggiato uno scontro a fuoco con la polizia.
RAPINATORE HA 'GIUSTIZIATO' VITTIME Il rapinatore che ha agito nella banca Hapoalim di Beer Sheva (Neghev) ha 'finito' le vittime, tutte o in parte, con un colpo alla testa: lo ha riferito un testimone alla emittente televisiva Canale 10. Secondo i media, nella rapina - la più cruenta mai avvenuta in Israele - sono morte quattro persone, inclusa una donna incinta. Ancora non è chiaro se questo bilancio include il rapinatore , che si è suicidato.
POLIZIA, NON E' STATO UN ATTENTATO - La polizia israeliana esclude in questa fase che la sparatoria nella banca di Beer Sheva (Neghev) abbia "una matrice nazionalista", ossia che sia stata un attentato terroristico. Il protagonista della vicenda, che si è suicidato, "é un ebreo di Beer Sheva", ha precisato il capo della polizia Yohanan Danino. La polizia peraltro non ritiene che si sia trattato nemmeno di una rapina. "L'uomo a quanto pare è venuto qua per aprire il fuoco", ha detto Danino alla stampa, lasciando intendere forse il gesto di un folle.

(ANSA)

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