giovedì 28 marzo 2013

Meredith: i personaggi del processo

Kercher family press conference Perugia [ARCHIVE MATERIAL 20111004 ] Arline, la mamma di Meredith

 La madre di Amanda, Edda con il marito Chris

 Amanda Knox durante il processo d'appello per l'omicidio di Meredith Kercher insieme al suo avvocato Carlo Della Vedova

 L'avvocato Francesco Maresca legale della famiglia Kercher

 Giulia Bongiorno parla con il suo assistito Sollecito Raffaele

 Da sinistra: l' avvocato Carlo Della Vedova, Luciano Ghirga e Kurt Knox padre di Amanda

 Uno dei due avvocati della famiglia Kercher, Francesco Maresca

 L'avvocato di Amanda Luciano Ghirga, all'uscita dal tribunale di Perugia

 L'avvocato Carlo Dalla Vedova legale di Amanda Knox

 L'avvocato Luca Mauri, difensore di Raffaele Sollecito

 Amanda Marie Knox, parla con i suoi avvocati Carlo Dalla Vedova e Luciano Ghirga

 La famiglia Kercher, da sinistra : Stephany, Lyle e John e la madre Arline, a Perugia in una foto d'archivio del 5 dicembre 2009

 Meredith Kercher

 Una foto d'archivio Rudy Herman Guede, in carcere per l'omicidio di Meredith Kercher

 La famiglia Kercher, da sinistra il padre Jhon, i fratelli Lyle e Stephany a Perugia in una foto d'archivio del 5 dicembre 2009

 La famiglia Kercher a Perugia in una foto d'archivio del 5 dicembre 2009

 Stephanie, la sorella di Meredith

 Amanda Knox

 Raffaele Sollecito e Amanda Knox durante un' udienza del processo d'appello

 Una foto d'archivio dell'ivoriano Rudy Guede, dichiarato colpevole anche in secondo grado dell'omicidio di Meredith Kercher

 Una foto d'archivio di Patrick Lumumba Diya, arrestato in seguito alle dichiarazioni di Amanda Knox che lo ha accusato di essere coinvolto nell'omicidio della studentessa inglese Meredith Kercher a Perugia

 Una foto d'archivio di Patrick Lumumba Diya, arrestato in seguito alle dichiarazioni di Amanda Knox

 Francesco Sollecito, papa di Raffaele

 Raffaele Sollecito

 I pm Giuliano Mignini, Manuela Comodi e Giancarlo Castagliola

 Il pm Giuliano Mignini

 I pm Manuela Comodi e Giancarlo Costagliola

 Il pm Manuela Comodi


PERUGIA - Il processo d'appello per l'omicidio della studentessa inglese Meredith Kercher a Perugia è da rifare. Accogliendo il ricorso del pg, la Corte di Cassazione ha infatti annullato la sentenza
di secondo grado con la quale i due ex fidanzati Raffaele Sollecito e Amanda Knox (quest'ultima col suo legale si è detta delusa) erano stati assolti 'perche' il fatto non sussiste'. I supremi giudici hanno stabilito che il nuovo processo d'appello si celebri a Firenze.
MEREDITH SUSANNA CARA KERCHER era nata il 28 dicembre del 1985 a Londra. In Inghilterra aveva frequentato l'Universita' di Leeds. Giunta a Perugia circa un mese prima del suo omicidio grazie al programma Erasmus, all'Universita' del capoluogo umbro studiava storia del cinema, letteratura inglese e lingua francese.
AMANDA KNOX. Nata a Seattle il 9 luglio del 1987 e' cresciuta nella citta' americana dove seguiva un corso di lingua e letteratura creativa nella locale Universita' per stranieri. Appassionata di yoga e calcio, a Perugia viveva nella casa di via della Pergola insieme a Meredith e a due coinquiline italiane. Nel capoluogo umbro frequentava un corso di scrittura creativa. Durante il processo di primo grado, al termine del quale e' stata condannata a 26 anni di reclusione, ha mostrato in aula maglie dedicata ai Beatles dei quali e' appassionata. Nel giudizio di secondo grado e' invece apparsa sempre tesa. Deve rispondere anche di calunnia nei confronti di Patrick Lumumba.
RAFFAELE SOLLECITO. Nato a Bari il 26 marzo del 1984 e' l'ex fidanzato della Knox che ha conosciuto a un concerto di musica classica. Nel 2003 si e' iscritto all'Ateneo perugino laureandosi in informatica in carcere dopo il suo arresto. Sta seguendo ora il corso di specialistica in realta' virtuale all'Universita' di Verona. I giudici della corte d'assise l'hanno condannato a 25 anni di carcere.
RUDY GUEDE. Originario di Agou, in Costa d'Avorio, dove e' nato il 26 dicembre del 1986 e' arrivato all'eta' di sei anni. Arrestato in Germania dopo l'omicidio e' stato processato con il rito abbreviato e condannato definitivamente a 16 anni di carcere.
PATRICK LUMUMBA. Nato a Kindu, in Congo, il 5 maggio del 1969, e' giunto in Italia all'eta' di 15 anni lavorando inizialmente nel settore della produzione di abbigliamento. Musicista, ha a lungo gestito un pub chiuso dopo il suo coinvolgimento nell'inchiesta sull'omicidio Kercher. Venne arrestato e passo' circa due settimane in carcere prima di essere riconosciuto estraneo alla vicenda e prosciolto.
IL PG GIANCARLO COSTAGLIOLA. E' il magistrato che nel 1978 blocco' il calcio-mercato. Ha 64 anni ed e' originario di Napoli. E' in magistratura dal 1971 e come pretore di Milano (dove rimase in servizio per dieci anni subito dopo avere indossato la toga) mando' i carabinieri nell'albergo dove era in corso il calcio-mercato, nel luglio del 1978.
IL PG GIULIANO MIGNINI. Perugino, 59 anni, e' il magistrato che ha coordinato dall'inizio l'inchiesta della polizia. E' stato titolare tra l'altro dell'indagine sulla morte del medico Francesco Narducci e di quella sui presunti depistaggi.
IL PG MANUELA COMODI. Anche lei perugina, 47 anni, e' in magistratura dal 1992. Ha sempre svolto il ruolo di pubblico ministero e prima di arrivare nel capoluogo umbro e' stata in servizio a Lagonegro, dove si occupo' tra l'altro dell'inchiesta sul cardinale Giordano, e a Spoleto. A Perugia ha coordinato anche l'indagine su presunti appalti pubblici pilotati e su una cellula anarco-insurrezionalista nello spoletino.
CLAUDIO PRATILLO HELLMANN. E' il presidente della Corte, originario di Padova, 69 anni, uditore giudiziario dal 1967. Dal 1974 ha e' stato pretore Spoleto dove dal 1995 ha svolto il ruolo di consigliere dirigente. Ha quindi svolto le funzioni di presidente interinale dal settembre '99 al luglio successivo. E' alla Corte d'appello di Perugia dal giugno del 2000 dove dal 2005 e' presidente della sezione lavoro.
MASSIMO ZANETTI. Giudice a latere, orvietano di 60 anni, e' in magistratura dal 1980. Alla pretura di Foligno dal 1981 al 1984 e' stato poi giudice al tribunale di Orvieto. E' consigliere della Corte d'appello di Perugia dal 2004.
GIURIA POPOLARE. A comporla sono cinque donne e un uomo, tutti piuttosto giovani svolgono le professioni piu' diverse, dalla segretaria all'elettrauto.
 (ANSA)

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