Giorgos Katidis dell'AEK Atene a braccio teso. 'Non sapevo cosa significasse'

Giorgos Katidis a braccio teso


Il centrocampista dell'AEK Atene Giorgos Katidis ha festeggia a torso nudo e con il saluto nazista il gol della vittoria nella sua squadra per 2-1 vittoria in Super League contro il Veria allo Stadio Olimpico di Atene.
Dopo le pesanti critiche ricevute in seguito al suo gesto, il ventenne giocatore s' è scusato sostenendo che ignorava il significato del suo gesto.
"Io non sono un fascista e non l'avrei fatto se avessi saputo che cosa significasse," ha tentato di difendersi Katidis, che ha detto che stava 'semplicemente indicando il giocatore Michalis Pavlis sugli spalti per dedicargli dedicare il gol visto che continua a combattere problemi di salute.
"Vorrei chiarire che cosa è un semplice malinteso. Il mio gesto non ha nulla a che fare con il fascismo", ha detto ancora Katidis. "Sono un calciatore e ho festeggiato in quel modo solo per le persone in piedi e solo quello. Capisco i sentimenti riscaldati che ho creato e mi scuso per questo".
Lo difende l'allenatore Ewald Lienen: "E 'un ragazzo giovane che non ha idee politiche. E' probabile che abbiano visto un saluto su Internet o da qualche altra parte e lo ha fatto senza sapere che cosa significa", ha detto il tedesco. "Io sono al 100 per cento sicuro che Giorgos non sapeva quello che faceva. Nello spogliatoio ha pianto, quando si è reso contro".
(ANSA)
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