Alessio Miceli, maresciallo dell'Aeronautica 34enne, è spirato mentre disputava una gara del campionato in seconda categoria. I sanitari del 118 hanno trasportato l'uomo presso l'ospedale di Galatina. Ma non ce l'ha fatta
Il campo sportivo di Soleto.
SOLETO - Stroncato, con ogni porbabilità da un aneurisma, durante una partita a soli 34 anni. È accaduto a Soleto, intorno alle 16,20, dove Alessio Miceli, maresciallo dell'Aeronautica militare presso l'aeroporto di Galatina, e calciatore del Soleto, si è accasciato sul prato durante la disputa di una gara, quella della 17esima giornata del campionato di seconda categoria, contro il Don Bosco Corigliano.
Precipitato per terra una prima volta, la vittima si sarebbe rialzato- stando alle testimonianze dei presenti in campo - continuando a giocare. Poi, ha perso l'equilibrio una seconda volta, creando apprensione tra i dipendenti del club, i quali hanno chiesto la sospensione del match.
Oltre ai carabinieri della compagnia di Maglie, sul posto sono accorsi i sanitari del 118, allertati dai compagni di squadra, atterriti per l'accaduto, per prestare soccorso all'uomo, le cui condizioni sono apparse critiche sin dai primi momenti.
Durante il trasporto, in codice rosso, presso l'ospedale di Galatina è stato sottoposto a numerosi tentativi di rianimazione da parte del personale medico, rivelatisi vani: per il 34enne non c'era più scampo. La notizia ha lasciato allibita l'intera comunità di Soleto, e non solo. Nelle prossime ore, la salma del giovane militare, su disposizione dell'autorità giudiziaria, sarà restituita alla famiglia.
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