LONDRA - Si è chiuso un altro capitolo nella lunga saga del Titanic: nei giorni scorsi sono state disperse in mare al largo della Cornovaglia le ceneri della donna concepita sul transatlantico dalla coppia che è servita da ispirazione per i due personaggi interpretati da Leonardo diCaprio e Kate Winslet nel kolossal hollywodiano su quella sciagura. Ellen Walker - morta a ottobre alla veneranda età di 92 anni - ha voluto ricongiungersi in questo modo con il padre mai conosciuto, Henry Morley, annegato a soli 37 anni d'età quando il Titanic entrò in collisione con un iceberg durante il viaggio inaugurale da Southampton a New York e affondò nella notte tra il 14 e 15 aprile 1912. Morley, un commerciante sposato di Worcester, si era imbarcato sul Titanic assieme all'amante diciannovenne, Katy Phillips, di professione commessa. Sperava di rifarsi una vita al di là dell'Atlantico. I genitori di Ellen viaggiavano entrambi in seconda classe, sotto il falso nome di Mr e Mrs Marshall. Dopo l'urto con l'iceberg che segnò il destino di una nave che in base al progetto doveva essere inaffondabile, Kathy Phillips trovò miracolosamente posto su una delle ultime scialuppe scese in mare: "Mio padre - raccontava Walker sulla scorta delle tardive confidenze della madre - non voleva che lei partisse e cercò di stringerla a sé. I marinai però la presero e gettarono sulla scialuppa". Morley aveva regalato alla giovane amante una collana con uno zaffiro che figura nel kolossal cinematografico e che ha campeggiato in numerose mostre imperniate sulla tragedia del Titanic. "Mia madre era in camicia da notte ma un marinaio le allungò un maglione. Stette per tre o quattro mesi a New York e poì ritorno a Worcester", era solita raccontare Ellen Walker che a Worcester - città dell'Inghilterra centrale - era nata nel gennaio del 1913 e che ha scoperto soltanto nell'ultimo ventennio di vita di essere collegata con una delle maggiori sciagure marittime di tutti i tempi (costata la vita a 1.500 dei 2.200 passeggeri). Come ha chiesto nel testamento, le sue ceneri sono state disperse qualche giorno fa al largo della Cornovaglia all'altezza du Cataclew Point e suo figlio Robert - settantenne - non si stupisce di questo desiderio: "Ha voluto andare nello stesso posto dove si trova il padre che non ha mai conosciuto". In quest'estrema volontà è stata accontentata ma negli ultimi vent'anni Ellen Walker - che si era messa a collezionare tutti i ritagli di stampa sul Titanic e che possedeva la chiave di una delle cabine del transatlantico - non è riuscita a vincere una battaglia alla quale teneva moltissimo: quella di poter unire al suo cognome quello del padre, che nel kolossal hollywoodiano rivive nel romantico personaggio di Jack, incarnato dall'aitante Di Caprio. | |||
(ANSA) |
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