Mostra Cinema di Venezia compie 80 anni
Al via nel '32 con edizione definita ''memorabile'' da Antonioni
Ottanta anni anni fa, il 6 agosto 1932, al Lido di Venezia, sulla
terrazza dell'Hotel Excelsior, ebbe inizio - ideato e realizzato dalla
Biennale di Venezia - il primo festival cinematografico internazionale
al mondo. Alle 21.15, su uno schermo appositamente allestito all'aperto,
fra qualche scroscio di pioggia fu proiettato Dr. Jekyll e Mr. Hyde di
Rouben Mamoulian. Al film seguì un gran ballo nei saloni dell'Excelsior.
"Nata dal ceppo della Biennale Arte - dichiara il Presidente della
Biennale di Venezia, Paolo Baratta - la Mostra del Cinema fu concepita
fin dagli inizi con la sensibilità, la ricchezza e la vocazione alla
pluralità di voci, proprie della mostra d'arte. Tale fu il modello a cui
si ispirarono, nel dar vita a una mostra cinematografica, Antonio
Maraini e il Conte Volpi (rispettivamente direttore e presidente della
Biennale). Film di ricerca di giovani registi trovarono subito posto
nell'Esposizione Internazionale del film sperimentale a passo ridotto,
definita la 'Piccola Biennale', che, con straordinario successo di
critica e pubblico, affiancò per tre edizioni (1934-1936) la 'Grande
Biennale' dell'Arte, del Cinema, della Musica, del Teatro. Già nel 1938
la Mostra del Cinema organizzò la sua prima retrospettiva, dedicata al
cinema francese, curata dal critico e studioso veneziano Francesco
Pasinetti, all'epoca giovanissimo. La Mostra si sviluppò presto in modo
completo, ricca di sezioni, spunti e idee, modello per tutti i futuri
festival, avendo ben presente, come ricordò nel discorso d'apertura
l'allora Presidente Conte Volpi, la complessità del cinema, allo stesso
tempo arte e industria, cui occorre dedicare sia libero spirito di
ricerca, che attenzione alle esigenze di diffusione e promozione".
Quella del 1932 al Lido "fu un'annata memorabile", scrisse il giovane
critico Michelangelo Antonioni in un articolo di dieci anni dopo.
Giunsero sullo schermo dell'Excelsior, fino al 21 agosto, le opere di
maestri quali Mario Camerini (Gli uomini, che mascalzoni, primo film
italiano a essere presentato, con grande successo, l'11 agosto), Frank
Capra (Forbidden), René Clair (A nous la liberté), Alexandr Dovzenko
(Terra), Edmund Goulding (Grand Hotel), Joris Ivens (Regen), King Vidor
(The Champ). In tutto, ventisei film di sette nazioni. Fin da quella
prima edizione i film proiettati al Lido, "per speciale concessione del
Capo del Governo", poterono essere visti "nella loro forma originale e
nella loro integrità assoluta", come dettava il regolamento. In
occasione dell'80/o anniversario della Mostra, durante la 69/a edizione
si terrà 80!, una retrospettiva di dieci film (sette lungometraggi e tre
corto/mediometraggi) presentati nel corso delle precedenti Mostre. I
film sono stati selezionati in base a criteri di rarità, utilizzando e
restaurando le copie delle Collezioni dell'Archivio Storico delle Arti
Contemporanee della Biennale. (ANSA)
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