di GIANMARCO LUCCHI
L’impressione è che il nuovo segretario della Lega Roberto Maroni
da qui in avanti dovrà attendersi più di un tiro mancino che cercherà
di attentare alla sua immagine e alla sua credibilità. Magari
orchestrato da qualche compagno di partito che proprio non riesce a
digerire la sua ascesa: a pensare male si farà anche peccato, ma come
diceva spesso il Divo Giulio Andreotti, spesso ci si azzecca.
Un piccolo antipasto potrebbe essere l’episodio
legato al pagamento della tariffa di ormeggio della sua barca in
Sardegna. Un giornale locale, La Voce di Sarrabus, ha scritto che in
quatto anni l’ex ministro non avrebbe mai pagato la tariffa per
ormeggiare la sua barca perché “ospite illustre” della Marina di Porto
Corallo, la società, partecipata al 100 per cento dal Comune di
Villaputzu, in provincia di Cagliari, che gestisce lo scalo. In verità
il giornale ha scritto che Maroni avrebbe chiesto di saldare il conto,
che sfiora i 20mila euro per quattro anni di ormeggio allo scalo di
Porto Corallo, servizi compresi; soldi che sarebbero dovuti arrivare
nelle casse comunali. Ma gli amministratori della società che gestisce
il porto non avevano mai accettato che Maroni staccasse l’assegno.
Dunque già nel racconto de La Voce di Sarrabus c’era qualcosa che sapeva
di strano: si diceva che l’ex ministro ormeggiava gratis, ma si
precisava anche che avrebbe voluto pagare ma che era la società di
gestione del porto a non accettare i pagamenti.
Ora scopriamo che il segretario della Lega ha saldato
tutte le fatture che gli sono state mandate… Roberto Maroni, infatti,
smentisce di non aver mai pagato la tariffa d’ormeggio per la sua barca
alla Marina di Porto Corallo, Villaputzu, in provincia di Cagliari, come
sostenuto dalla stampa locale. “Sono sorpreso dalla notizia che non
avrei pagato quanto dovuto al Marina di Porto Corallo – scrive il
segretario della Lega Nord sul suo profilo facebook -. In quattro anni
ho sempre regolarmente pagato tutto quanto mi e’ stato richiesto:
l’ultimo pagamento che ho fatto risale a due settimane fa ed e’ relativo
ad una fattura di 4.010 euro per l’affitto del posto barca per il
2012″. ”Se il porto ritiene che ci siano altre pendenze da saldare (a me
peraltro mai segnalate ne’ tantomeno richieste) – prosegue Maroni – non
ha che da inviarmi le fatture, che saranno prontamente pagate, come ho
sempre fatto”.
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