venerdì 3 agosto 2012

Facebook difende la Casta

L'INIZIATIVA

Ironia sul web contro gli indignati dalla politica.

di Nicola Di Turi

Tutto cominciò con La Casta di Gian Antonio Stella e Sergio Rizzo. Dalla denuncia degli sprechi dello Stato, nacquero successivamente gruppi e movimenti anti Casta. Oggi invece è la volta della satira sull'indignazione da politica.
Migliaia di iscritti, decine di aggiornamenti giornalieri, e un solo obiettivo: prendere di mira l’ondata di commenti, istantanee e denunce varie sugli sprechi - veri o presunti - della burocrazia, che riempiono bacheche e siti web.
IRONIA CONTRO GLI ANTI-CASTA. 'Siamo la gente, il potere ci temono', è la pagina aperta su Facebook dal movimento, il cui stile è volutamente sgrammaticato. Dietro, a tirare i fili, c'è solo Saverio Trentini. Ma esistono numerosi utenti che si prestano a ironizzare sugli sfoghi contro la politica.
Usando la stessa strategia degli indignati, sono demoliti gli innumerevoli luoghi comuni sugli stipendi dei politici, gli sprechi degli enti pubblici e i costi (davvero tutti inutili?) dello Stato.
INDIGNAZIONE DA POLITICA. Ma in fondo perché prendere di mira degli elettori delusi, irridendo la loro indignazione, e invece non accodarsi ai loro strali contro la politica? «Sono il figlio di un ex sottosegretario», dice Trentini a Lettera43.it, sempre che non usi l'arma dell'ironia anche fuori dalla Rete.
Secondo l'ideatore della pagina sul social network, l'ondata di indignazione collettiva durerà ancora: «Finché c'è Casta, c'è indignazione», la sua sentenza.

www.lettera43.it

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