Presidente Ecuador, Londra non violi immunita' ambasciata
Julian Assange parla dal balcone dell'ambasciata dell'Ecuador
Julian Assange parla dal balcone dell'ambasciata dell'Ecuador
Gli hacker di Anonymous hanno preso di mira alcuni siti del governo della Gran Bretagna, tra cui quello di Downing Street per protestare contro l'impasse sulla sorte di Assange nell'ambasciata ecuadoregna a Londra. Il collettivo ha rivendicato su Twitter la responsabilità di disservizi anche sui siti dell'Interno e della Giustizia attraverso attacchi 'denial of service' che inondano di richieste i server causando ritardi e talora il blocco totale. Gli attacchi sono avvenuti ieri e i siti hanno ripreso oggi a funzionare normalmente.
Londra commetterebbe "un suicidio diplomatico" se tentasse di violare l'immunità dell'ambasciata ecuadoregna con un raid per arrestare Julian Assange. Lo ha detto il presidente ecuadoregno Rafael Correa alla tv di Stato, citato dalla Bbc. Secondo Correa, una mossa del genere esporrebbe le ambasciate della Gran Bretagna nel mondo ad azioni simili. E dal momento che finora Londra "non ha ritrattato, ne si è scusata" per la minaccia, "il pericolo" che lo faccia davvero "esiste ancora". (ANSA)
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