martedì 3 luglio 2012

Emergenza rifiuti a La Spezia: sporcizia ed esasperazione degli abitanti

LA SPEZIA – Cassonetti stracolmi, odori nauseabondi, rifiuti di ogni tipo in strada, la gente è esasperata e continua a denunciare la situazione a La Spezia, telefonando e inviando mail ad ogni autorità e ad ogni organo della pubblica informazione (sopra: immagini rifiuti abbandonati e cassonetti pieni in tutta la provincia di La Spezia, testimoniano la cattiva gestione del servizio. Di “bluespirit”).
Le immagini girate in via XX settembre, nel pieno centro della città, mostrano un degrado inspiegabile a parole. Degno forse della stessa mancanza d’igiene della peggior metropoli di un paese del terzo mondo. Con il caldo e l’afa dei giorni scorsi la situazione è precipitata ed è ormai vera emergenza.
Un allarme che il giornalista Francesco Munari non tarda a dare sulle principali testate giornalistiche locali spezzine. “Da qualche anno il prelievo avviene a giorni alterni”, spiega, nonostante il pagamento degli importi salati sulle immondizie, avvenga in maniera regolare.
Sembra che la situazione sia precipitata a seguito del passaggio di consegne, per quanto riguarda la raccolta e lo smaltimento di rifiuti, ad un consorzio privato: l’Acam Ambiente.
Da allora la condizione è peggiorata ovunque, sia in centro che in periferia, come dimostrano le immagini scattate da un gruppo di cittadini a Maggiano e a Gira. “Bidoni continuamente sommersi di spazzatura, rifiuti ingombranti abbandonati in corrispondenza dei cassonetti, lasciati lì per giorni. Chiediamo al Comune di intervenire immediatamente”.
La zona di via Trieste a Follo, “è da anni in preda al degrado”, spiega Munari. “A volte sono gli stessi abitanti del quartiere, a prodigarsi con guanti e ramazze per portare un minimo di ordine e pulizia. Quel denaro pagato da migliaia di cittadini in tutta la provincia non servirebbe forse a coprire i costi di una buona gestione del servizio?”


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