Cina:tibetana s'immola, no confisca terre

E' la 42/ma immolazione dal 2009
SHANGHAI - Una donna tibetana si e' immolata
lo scorso 27 giugno nella provincia occidentale del Qinghai per
protestare contro quella che ha definito l''ingiusta politica di
confisca di terre da parte del governo cinese''. Lo riferisce
oggi Radio Free Asia. La donna, di cui non si conosce il nome,
secondo le informazioni era residente della cittadina di
Jyekundo (o Gyegu) nella prefettura autonoma tibetana di Yulshul
(Yushu in cinese).Le autorita' cinesi le hanno confiscato e
demolito la casa.
(ANSA)
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