L’iniziativa è finalizzata alla raccolta documentale delle immagini degli eventi sismici
L'iniziativa è finalizzata alla raccolta documentale delle immagini degli eventi sismici, scattate dai ricercatori dell'Ingv, permettendo di elaborare informazioni utili, in particolare per la ricostruzione di edifici storici.
www.cadoinpiedi.it
Ingv, le cinquanta foto inedite del terremoto
Concordia
La fotografia come
strumento di aiuto alla ricerca e lo studio per la ricostruzione delle
zone terremotate in Pianura Padana. E' il progetto lanciato
dall'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia e Fotografia Reflex.
L’iniziativa è finalizzata alla raccolta documentale delle immagini
degli eventi sismici, scattate dai ricercatori dell'Ingv, permettendo di
elaborare informazioni utili, in particolare per la ricostruzione di
edifici storici. Nella foto un esempio di frattura cosismica del suolo:
deformazione istantanea e permanente della superficie terrestre
Rovereto sul Secchia
Abitazione sventrata dal terremoto, Rovereto sul Secchia
Rovereto sul Secchia
La liquefazione del suolo ha causato il cedimento di edifici
Concordia sulla Secchia. Il crollo ha riscoperto la vecchia facciata. Un secondo muro era stato costruito in appoggio.
Cavezzo
Moglia
Strade danneggiate presso San Felice sul Panaro. Le righe mostrano l'entità dello spostamento superficiale del suolo
Fratture cosismiche del suolo
Liquefazione: sabbia e limo fuoriusciti dal terreno
Fratturazioni superficiali con associati rigetti verticali e separazioni orizzontali nei pressi di San Carlo
Cavalcavia dislocato a San Felice sul Panaro
'Sink hole' da fenomeno di liquefazione nei pressi di San Carlo
'Sand blows' (vulcanetti) nello stadio di San Felice sul Panaro
IL PROGETTO
(a cura di Maria Sara Bertuccioli)
http://bologna.repubblica.it/cronaca/2012/06/27/foto/terremoto_le_foto_inedite_dei_ricercatori_dell_ingv-38075578/1/?ref=HRESS-1
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