sabato 2 giugno 2012

Chiesa rischia di perdere il Gemelli. Debito da 1 miliardo potrebbe far chiudere la struttura

Di Valentina Beli

Papa Ratzinger
                                                                                                                     

Un deficit di quasi un miliardo di euro minaccia il prosegui delle attività di uno dei più noti policlinici d'Italia.
La notizia è arrivata direttamente "nelle mani" del segretario di Stato Tarcisio Bertone tramite una relazione dalle tinte più che fosche:  l'area sanitaria dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, l'ateneo cattolico che controlla l'ospedale Gemelli, ha un debito complessivo che sfiora il miliardo (750 milioni verso le banche e 170 verso i fornitori), e il rischio di un crac è vicinissimo.

Il tracollo economico, stando alle dichiarazioni che circolano proprio negli ambienti di Chiesa, sarebbe dovuto ad una gestione poco oculata e al fatto che i crediti che l'ospedale ritiene di avere verso la Regione Lazio - circa 820 milioni che in teoria pareggerebbero i debiti, soldi che comprendono i 257 milioni di un lodo arbitrale ancora in corso - sono per la massima parte inesigibili.
Ovviamente, la chiusura dell'ospedale andrebbe soprattutto a svantaggio di malati e dipendenti. La Polverini lo scorso dicembre aveva parlato della concessione al Gemelli di una somma intorno ai 79milioni di euro. Fervono però le speranze che il tavolo aperto da poco con il Governo possa invece portare all'ospedale almeno 400milioni di euro.
Tuttavia, i debiti ammonterebbero comunque a mezzo miliardo di euro, una cifra astronomica per la Cattolica.

http://it.ibtimes.com/articles/30429/20120601/chiesa-tarcisio-bertone-gemelli-vaticano-debito.htm


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