sabato 5 maggio 2012
Scontri alla Sapienza tra collettivi e destra
Momenti di tensione ieri mattina all’università La Sapienza: nella facoltà di Scienze Politiche un gruppo di giovani dell’area antagonista ha manifestato contro la politica del governo sull’immigrazione, la protesta è poi degenerata in rissa con un gruppo di giovani di destra. C’è voluto l’intervento della Digos e dei carabinieri per sedare gli animi. Tutto comincia al convegno organizzato a Scienze Politiche, dall’associazione Il cherubino, dal titolo «A un anno dalla primavera araba, quale futuro per il Mediterraneo?». Accanto al preside della facoltà Gianluigi Rossi, siedono l’europarlamentare del Pdl Marco Scurria e Osama Al Schir, deputato dell’assemblea costituente tunisina. Il dibattito va avanti per un po’, poi un gruppo di giovani dell’area antagonista entra nell’aula e critica il governo, quello di ora e quello precedente. La contestazione è solo verbale, i ragazzi nel corridoio lanciano palline di carta verso l’interno dell’aula. Fino a quando due giovani, trovandosi davanti un muro di una trentina di coetanei, cominciano a strattonare una ragazza, da quel momento la tensione comincia a salire. E’ un attimo e la protesta degenera: i due gruppi di diverse fazioni si affrontano con spintoni e calci. Il gruppo di destra si rifugia nella vicina facoltà di Giurisprudenza. Proprio sul nascere della rissa sono intervenuti agenti della polizia e i carabinieri per sedare gli animi. In una nota gli studenti e studentesse di Scienze Politiche denunciano che «alcuni giovani legati alla destra romana avevano atteggiamenti provocatori e facevano saluti romani nel corridoio della facoltà».
http://www.okroma.it/notizie-roma/cronaca-roma/scontri-alla-sapienza-tra-collettivi-e-destra.html
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