Silvia Pedemonte
Rapallo - «Se non sei balbuziente ringrazia la natura. Se lo sei, non disperare: a tutto c’è un rimedio nella vita». Vincenzo Mastrangeli aiutava i pazienti prima di tutto così: convincendoli a credere che una soluzione c’era. Bastava volerla. «Perché è il balbuziente il primo e solo medico di se stesso» diceva. A Rapallo, dove è scomparso a 91 anni dopo una vita interamente dedicata alla lotta contro le balbuzie, lascia un grande vuoto. E molta riconoscenza nei tanti - 60mila, si calcola - che grazie a lui sono tornati a parlare con sicurezza. Fu lui a ideare il metodo psico-fonico che il ministero dell’Istruzione riconobbe nel 1949, autorizzando il professore ad applicarlo per l’eliminazione della balbuzie.
Mastrangeli, nato della provincia di Frosinone, per 18 anni ha sofferto di balbuzie. La svolta quando, finita la scuola, sceglie di ritirarsi in una piccola casa di campagna, leggendo pagine dei grandi classici ad alta voce, cantando. Da qui i pilastri del suo metodo: «Nessun balbuziente, per quanto grave sia il suo disturbo, balbetta quando è solo o quando canta». Torna in città parlando alla perfezione e comincia così un’avventura magnifica, un impegno che porterà avanti per tutta la vita. Il suo metodo lavora sulla totalità della persona, sulla musicoterapia vocale, sulla terapia di gruppo. Il successo arriva presto, e il professor Mastrangeli - siamo a metà degli anni Cinquanta - in tutta Italia viene conosciuto con il nome con cui lo battezzano i giornali nazionali: il taumaturgo della parola.
Nel 1956, sulle alture di Rapallo, fonda Villa Benia, il primo istituto dedicato interamente all’attività terapeutica per i disturbi del linguaggio. Racconta Daniele Dallera, capo dei servizi sportivi del Corriere della Sera: «Al professor Mastrangeli devo tutto, perché quando avevo 14 anni mi ha liberato dalla balbuzie e da un ostacolo alla vita sociale. Gli devo la vita». In Liguria, dove ha vissuto per oltre mezzo secolo, Mastrangeli ha curato bimbi, ragazzi, adulti. Il suo metodo, di cui ha parlato in numerosi libri, è stato esportato in tutto il mondo. Il professore, cui tutta Rapallo domani dirà addio nel funerale fissato alle 16 in Basilica, lascia la moglie e tre figli. E i 60 mila che gli sono grati.
http://www.ilsecoloxix.it/p/levante/2012/05/27/APwYALbC-balbuzie_mastrangeli_curava.shtml#axzz1wGBpEeuD
ero giovane solo quello ricordo
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