lunedì 30 aprile 2012
STADIO. Avv. Gentile: «Trattativa per l’Olimpico fallita per i biglietti». L’alternativa è Palermo
La risposta del Coni non si fa attendere:
«Evidentemente tutti gli sforzi compiuti da questa società per superare i dissidi che hanno caratterizzato il rapporto nella presente stagione e rendere disponibile anche alla Lazio il progetto di valorizzazione dello Stadio Olimpico – scrive l’ad della Coni Servizi Raffaele Pagnozzi -, non hanno sortito alcun effetto dovendosi registrare, come nel passato, una reale chiusura ad ogni trattativa di buona fede».
Il club biancoceleste «pur avendo a disposizione ampio tempo e con risultati sportivi che già dalle prime partite facevano prevedere un possibile accesso alle competizioni Uefa – la replica del Coni – ha atteso l’ultima settimana utile per manifestare un interesse, tra l’altro con toni e contenuti del tutto inappropriati, considerato che l’impianto non è di sua proprietà. Coni Servizi, nonostante ciò, si è resa disponibile per un incontro, tenutosi il 24, nel corso del quale sono state illustrati il progetto e le condizioni d’uso che questo comporterà nella prossima stagione, lasciando peraltro la possibilità di optare per un contratto annuale».
Nella riunione «sono state esposte le ragioni per le quali Coni Servizi intende continuare a concedere l’uso dello stadio per i giorni degli eventi calcistici poichè vi sono ospitate manifestazioni anche di altre Federazioni sportive». La lettera della Lazio ha sorpreso il Coni «poichè rimette in discussione questioni che nel corso dell’incontro sembravano già definite. Tale atteggiamento sembra piuttosto orientato a precostituire pretestuose argomentazioni da utilizzare successivamente in una eventuale sede giudiziaria, poichè allo stato questa società non può ritenere che sussistano le condizioni per rilasciare responsabilmente la dichiarazione d’uso ai fini Uefa. Non è stato raggiunto alcun accordo, ne è pensabile che Coni Servizi possa impegnarsi a concedere la disponibilità dell’impianto di proprietà in assenza di un accordo con il potenziale utilizzatore». «Nel confermare che si prende atto della vostra dichiarazione di non accettazione della proposta di uso dello Stadio Olimpico - conclude Pagnozzi - quale è stata da noi formulata nell’incontro del 24 aprile e reiterata con la lettera del 27 aprile, si comunica che il nulla osta richiesto, allo stato, non può essere concesso».
IPOTESI PALERMO – È Palermo l’alternativa allo stadio Olimpico per le gare in Europa della Lazio nella prossima stagione. Il club biancoceleste ha infatti presentato oggi in Figc la documentazione per le licenze Uefa per l’impianto romano (senza il sì del Coni) e per quello del capoluogo siciliano.
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