La telefonata dopo l'attentato a Kennedy

Una nuova rivelazione si è aggiunta alla nuvola di mistero che avvolge la scomparsa dell'ex presidente degli Stati Uniti, John Fitzgerald Kennedy. Una registrazione audio fatta sull'Air Force One dopo l'assassinio di Kennedy è stata resa pubblica dagli archivi federali americani. Il file è stato donato dalla Raab Collection, società specializzata nella collezione di documenti rari, che l'avrebbe acquistata durante una vendita immobiliare di beni appartenenti a un assistente dell'ex presidente degli Stati Uniti. L'audio contiene conversazioni riguardanti le decisioni da prendere relative al cadavere di Kennedy, trasportato sull'aereo presidenziale in volo di rientro verso Washington dopo l'attentato del 22 novembre 1963 a Dallas, oltre a una telefonata a Rose Kennedy, la madre del presidente.
Una parte importante riguarda la presenza a bordo del Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica, Gen. Curtis LeMay. La sua figura è contraddittoria perché è nota la sua opposizione a Kennedy sulle misure da intraprendere nelle guerre in Vietnam e a Cuba, che definì «la più grande sconfitta della nostra storia». Per alcuni sostenitori della tesi secondo cui il presidente fu vittima di un complotto, il contrasto con i vertici militari portò all'assassinio, che sarebbe stato frutto di un colpo di Stato mascherato.
L'archivista americano archivista David Ferriero ha detto che la registrazione, lunga circa 40 minuti, costituisce un'importante scoperta perché può dare una maggiore visione delle circostanze caotiche seguite all'omicidio di Kennedy.
Il nastro contiene uno scambio fra la madre di JFK e il presidente appena giurato Lyndon Johnson. «Avrei voluto che ci fosse stato qualcosa che potessi fare. E volevo dirvi che noi siamo in lutto con voi», le parole di Johnson. «Grazie, grazie», la risposta della madre. «So che amavate Jack e lui amava voi».
In un'altra parte del nastro, si sente un collaboratore che cerca il Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica Gen. Curtis LeMay. Le registrazioni rivelano che LeMay era in volo, mentre la sua sorte era stata fonte di speculazione visto che per molti era un oppositore di Kennedy e nelle registrazioni precedenti non compare il suo nome.
«Generale LeMay», si sente parlare in codice. «Si tratta di un un C 140... è in arrivo. Il suo nome in codice è nipote. Se non lo può lavorare ora, sarà troppo tardi perché sarà a terra fra mezz'ora».
Storia e misteri connubio indelebile.