Tra venerdì sera e sabato a Roma ci sarà una seconda meganevicata. Prepariamoci quindi a un altro weekend rigido". La previsione è del meteorologo e climatologo Mario Giuliacci che, in un'intervista rilasciata al quotidiano Il Messaggero, dice che il prossimo fine settimana sarà probabilmente "il più critico e difficile di questa ondata di gelo che ha investito il nostro paese". Sono attesi in questi giorni due nuovi arrivi di aria siberiana, spiega Giuliacci. Il primo blitz è previsto "nella notte tra domani e venerdì. Comporterà, oltre a un calo delle temperature e piogge al Sud e sulle Isole, anche altre nevicate.Le aree interessate sono il Trentino Alto Adige, il Veneto, la bassa Lombardia, il basso Piemonte, la Liguria, l`Emilia Romagna, la Toscana, l`Umbria, le Marche, l`Abruzzo, il Molise. E in tarda serata anche il Lazio". La seconda ondata avverrà "nella notte tra venerdì e sabato e, oltre a portare temperature glaciali su tutta l`Italia, comporterà nevicate anche in pianura e lungo le coste praticamente su tutto il Centro-Nord. Fiocchi di neve sono previsti anche su Roma e, rispetto all`ultima nevicata, questa seconda sarà probabilmente più intensa". Poi Giuliacci promette: "Solo dal 15 febbraio le temperature si alzeranno gradualmente".
Nel frattempo resiste il Burian, il vento siberiano, ma irrompre il "blizzard", la tormenta di neve fine e gelata in arrivo dai paesi Baltici. Nei prossimi giorni dunque si prevede ancora un'Italia stretta nella morsa del gelo polare. "Potremmo superare il record storico del febbraio del 1956, ci manca una settimana di neve", dicono dal Cnr.
Non resta che avere pazienza, limitare i danni ed attendre la metà del mese per tornare a temperature accettabili.
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