sabato 4 ottobre 2014

Stampa la sua vagina in 3D e la arrestano

E' successo ad una artista giapponese


Arrestata artista dopo che stampa la sua vagina in 3D

La 42enne artista giapponeseMegumi Igarashi è stata arrestata a Tokio dopo aver trasmesso modelli in 3d della sua vagina, che è considerato reato dalla legge giapponese che vieta le oscenità. L’artista ha inviato i file via mail a dei clienti che avevano comprato delle copie sul suo sito. Megumi stava raccogliendo fondi per costruire una barca a forma di vagina.
I file in questione, spiega Tech Crunch, contengono rappresentazioni abbastanza stilizzate degli organi femminili, così come succede per gran parte delle sue opere d’arte. Megumi, che chiama se stessa Rokudenashi-ko (ragazza buona a nulla), ha iniziato a stampare quando ha deciso di esplorare la sua sensualità e il ruolo degli organi femminili nella cultura giapponese. Mentre l’organo maschile non è un tabù per gli abitanti del paese del Sol Levante, i genitali femminili sono quasi del tutto oscurati.
“Come artista mi concentro sulla mia stessa vagina come motivo della mia arte”, ha scritto. “La mia opera va contro il trattamento discriminatorio della vagina“.
E ancora: “Non riesco a capire perché la polizia considera ilmateriale stampato in 3d osceno“.
Serkan Toto, ex corrispondente di Tech Crunch in Giappone ha spiegato che “il problema è che ha ricevuto un compenso” per le stampe. “E’ illegale vendere qualsiasi tipo di immagini oscene sul web.
Megumi voleva raccogliere fondi per costruire una “Manko-boat”, una barca a forma di vagina.

http://www.lafucina.it/2014/07/15/stampa-vagina-3d/

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